Ancora Murray e ancora pari.

Murray all'85 firma l'inutile 1-2
Non si contano più le volte in cui il Crystal Palace si fa raggiungere nel finale, altri punti buttati e altra doppietta di Murray (22 gol in Championship) poco utile alla causa. Ennesima bella partenza, vantaggio al 9' di Murray che chiudeva sottomisura un traversone basso dalla sinistra di Parr. Partita in controllo fino al forcing di fine primo tempo del Nottingham, già vicino al gol con un bel colpo di testa di Sharp sul palo. Pareggio Forest proprio al 45' con un preciso e violento sinistro di Reid da 20 metri. Ripresa più equilibrata, con Reid e compagni che riuscivano ad impensierire Speroni in un paio di circostanze; ma all'85' sembrava fatta per il Palace: Bolasie lavorava un pallone al limite, lo girava morbido a spiovere nel cuore dell'area, dove arrivava Murray che con un docile pallonetto di testa superava Camp leggermente fuori dai pali. Purtroppo nel terzo dei cinque minuti di recupero, arrivava la firma di Sharp sul 2-2 finale, a causa della solita imperdonabile leggerezza difensiva. Certamente la retroguardia proposta al City Ground non era quella titolare, ma i tre punti di Nottingham sarebbero stati davvero manna dal cielo per una classifica di altissima quota. Alla fine il pari premia la voglia di combattere fino all'ultimo pallone, dei ragazzi del neo allenatore Alex McLeish, per una partita divertente giocata su di un campo al limite della praticabilità. Si torna in campo il primo gennaio a Selhurst contro i Wolves, fischio d'inizio alle 3. Per iniziare bene il 2013 senza prendere sottogamba gli avversari. Nettamente più forti di quello che recita l'attuale classifica.

Il Cardiff scappa via.

Capitan Jedinak  segna al 4' l'illusorio vantaggio
Arriva la seconda sconfitta in 20 partite, e forse un decisivo allungo in classifica del Cardiff. Iniziava benissimo il Palace; al 4' angolo di Garvan pennellato per l'inserimento di Jedinak che di piatto destro in volee batteva Marshall. Cardiff frastornato, resisteva sulla traversa di Zaha colpita con un bel destro da limite e su quello successivo di Murray, che superato dal pallone per una comoda battuta a porta vuota, recuperava la posizione e vedeva il suo destro prima deviato da un difensore in chiusura, poi smanacciato in angolo da un ottimo Marshall. Saliva la pressione Cardiff, ma il pareggio arrivava come da copione a pochi secondi dal riposo: Bellamy lavorava un pallone sulla fascia sinistra, bella palla radente per l'accorrente Noone che anticipava Parr in chiusura nel cuore dell'area di rigore. Tutto da rifare ma il Palace della ripresa era in lento ed insorabile declino, capitolava al 73': testa di Gunnarsson da calcio d'angolo, palla violenta sotto la traversa, impossibile opporsi per Speroni. Meglio poteva fare la difesa, visto che almeno in tre baldi giovani aquilotti guardavano con ammirazione il centrocapista islandese svettare di testa. Crystal Palace assolutamente all'altezza della capolista, certo analizzando la qualità dei ricambi, una corsa giornata dopo giornata fino alla 42esima, appare un impresa, ma questa squadra non era certo stata costruita per chiudere quarta al boxing day dopo lo scontro diretto con la prima in classifica. Se ne riparla in quel di Nottingham  Sabato 29 Dicembre alle 3, non ci sarà più O'Driscoll sulla panchina Forest, punito evidentemente per aver vinto 4-2 contro il Leeds.

Boxing Day

Oggi pomeriggio alle 3 in campo al Cardiff City Stadium di.... Cardiff. Pensare all'inizio della stagione che fosse un match di altissima classifica era pura utopia. Invece eccoci qua, in casa della capolista partendo dal terzo posto avendo anche già provato l'ebberezza della vetta del campionato. Emergenza in difesa, assente Delaney per squalifica, probabile la presenza di Gabbidon nella linea a 4, con Ramage e Parr sulle fasce, Nel caso diventasse certa anche l'assenza di Blake, sarà una difesa totalmente inedita con  Parr e Moxey laterali con Gabbidon e Ramage centrali. Formazione tipo dalla metà campo in sù. Certo non il miglior modo per presentarsi al cospetto del Cardiff City. Il bilancio complessivo dice 30 vittorie Palace,19 pareggi e 15 sconfitte. A Cardiff i bluebirds vincenti in 8 occasioni, mai al Cardiff City Stadium, poi 12 pareggi e 9 sconfitte. Nessuna copertura televisiva, diretta radiofonica su BBC Radio5 e BBC Radio Wales, fischio d'inizio ore 3pm, in un pomeriggio grigio e freddo. Felice Boxing Day a tutti.

Terzo pareggio, terzo posto.

Speroni fa e disfa, anche se la vera star della partita resta il signor Scott da Oxfordshire, forse complici le telecamere di skysport che proponevano il match in diretta. Certamente Delaney in recupero disperato sull'unica occasione concessa all'Huddersfiled nel primo quarto d'ora, poteva scegliere un intervento meno spettacolare per impedire a Backford di involarsi verso la porta. Crystal Palace in dieci già al 13' e dentro Gabbidon per ripristinare la linea difensiva sacrificando ovviamente Garvan, già autore di alcuni pregevoli spunti. Il sadismo di Scott si manifestava circa dieci minuti dopo: Scannel si incuneava palla al piede in area affrontato da Ward, l'ex Palace aveva un mancamento, e il tuffo veniva premiato con un calcio di rigore. Sul dischetto si presentava Backford ma spediva di piatto destro tra le braccia di Speroni. Partita in equilibrio, Palace proponeva gioco con Murray supportato dal duo Zaha-Bolasie, Huddersfield si affidava alle conclusioni dalla distanza e alle iniziative di Scannel sulla fascia sinistra. Al 39' la bellissima rete del vantaggio Palace, Bolasie ruba palla ai venti metri, libera di tacco Zaha che entra in area, e dal limite dell'area piccola fa secco Smithies con un potente e preciso destro all'incrocio del primo palo. C'é tutto il Crystal Palace style in questo primo tempo, sofferenza, errori, lampi di classe e bel gioco. Nella ripresa la martoriata difesa perdeva anche Ward dentro Moxey al suo posto, nonostante l'uomo in meno, la linea difensiva improvvisata, sembrava tutto sotto controllo, fino al minuto 75. Corner nel cuore dell'area, schiaccia Southern di testa una palla che passa tra le braccia e le gambe di Speroni "pronto" in presa bassa. Grave errore tecnico per il buon Julian, che aveva anche salvato la porta nel primo tempo con una stupenda parata bassa sul primo palo. Poco da aggiungere, Eagles che cercano ancora il vantaggio, ottengono anche la partità numerica a dieci dalla fine per un discutibile cartellino rosso a Gerrard. Terzo pareggio consecutivo, terzo posto in classifica, alla vigilia di uno stupendo boxing day a Cardiff, con una difesa tutta da studiare per Holloway. 

Non basta il solito Murray

Diop all'82' fissa il risultato sul 2-2.
Non basta essere in vantaggio per 2-0 sul campo del Birmingham trascinati dal solito Murray, l'impresa di farsi rimontare é riuscita ancora. Nell'incapacità di gestire la situazione si é sentita molto l'assenza di Jedinak in mezzo al campo, ma questo non basta a giustificare le due dormite colossali che hanno consentito ai Blues di raggiungere un insperato pareggio. Partiva veramente forte il Crystal Palace con il solito Bolasie che sfruttava la sua potenza fisica e capacità tecnica mettendo in mezzo dei palloni interessanti sfruttati male dall'attacco Palace,composto da Murray e Mortiz per l'occasione. Il Birmingham sfruttava il classico repertorio di palle lunghe sperando di intervenire sui rinvii della difesa(quelli che parlano bene e forbito le chiamano seconde palle) sfruttando il tiro dalla distanza senza mai impensierire Speroni. Un brivido lo correva solo su di un contropiede 3 contro 2 gettato alle ortiche dalla squadra di casa. In chiusura di tempo, l'ennesima percussione sulla fascia destra di Bolasie portava al vantaggio, palla in mezzo e Murray appostato sul primo palo appoggiava di giustezza in fondo al sacco da pochi metri, con la linea difensiva Blues, spettatrice. Nella ripresa le cose sembravano mettersi in discesa, Parr entrava in area dalla sinistra metteva in mezzo un velenoso pallone più simile ad un tiro che ad un passaggio e trovava ancora Murray pronto al tap-in dall'interno dell'area di porta. Due a zero e partita in ghiaccio? Nemmeno per sogno! Cinque minuti dopo i Blues con Zigic dimenticato al centro dell'area di rigore trovavano l'insperato 1-2, colpo di testa su cross lento e 5 difensori più Speroni abbastanza sorpresi dell'accaduto. Paura nelle gambe e nella testa del Crystal Palace, e l'inevitabile 2-2 con azione fotocopia a 8 minuti dalla fine, unica variante il numero di difensori Eagles spettattori dell'accaduto, almeno sette, che si limitavano ad osservare il buon Diop insaccare indisturbato sempre di testa. Il Birmingham ci crede, spinge ma ottiene solo dei tiri da lontano senza più riuscire ad inquadrare la porta, anche perchè il 3-2 sarebbe stato un premio eccessivo, fermo restando che questo giochino é bello proprio perchè merita...chi fa gol. Nonostante tutto, si rimane saldi al secondo posto, accorciando sul Cardiff che perde inopinatamente in casa contro il fanalino di coda Peterborough. Mai abbassare la guardia in Championship. Prossimo impegno Sabato 22 Dicembre ore 17,20 contro l'Huddersfield. 

Un ispirato Garvan e il solito Murray firmano il 2-2

La sagra dei gol di testa, finisce con un divertente pareggio. Parte subito forte il Blackpool con le iniziative di Delfouneso che sulla fascia sinistra, fa venire il mal di testa a Blake, sarà un pomeriggio complicato per lui. Dopo aver messo in mezzo interessanti palloni non sfruttati da Thomas e Ince, ci pensava direttamente l'ottimo numero 40 arancione a mettere alle spalle di Speroni, un velenosissimo cross a mezza altezza di Ince sbucando sul secondo palo alle spalle di un Blake veramente frastornato. Nella ripresa il Palace trovava abbastanza rapidamente il pareggio: bella iniziativa di Bolasie sulla fascia sinistra, che serviva un delizioso cross per la testa di Garvan. Il numero 10 del Palace si esibiva anche su calcio di punzione, colpendo l'incrocio dei pali. Il Blackpool accusava il colpo, Holloway proponeva un Palace a trazione iperoffensiva con Mortiz al posto di Blake e nel giro di dieci minuti veniva premiato con il vantaggio: questa volta Garvan ancora ispiratissimo, dal vertice sinistro dell'area di rigore trovava un preciso cross per la testa del solito implacabile e chirurugico Murray, 2-1 e rimonta completata. Il Palace poteva adesso agire di rimessa, sfruttando la velocità delle ali Zaha-Bolasie e il fosforo del duo Garvan-Mortiz in mezzo al campo. Andava vicinissimo a chiudere il match con un bruciante contropiede, ma Murray ben servito da Zaha trovava l'opposizione di un ottimo Gilks in uscita bassa. All'89 la beffa con un pallone rasoterra che Dicko sfruttando la non irrepresibile marcatura di Ramage metteva facilmente alle spalle di Speroni dall'interno dell'area piccola. Certamente perdere 3 punti ad una manciata di secondi dalla fine, non fa mai piacere, ma probabilmente il risultato rispecchia fedelmente quello che si é visto in campo. Sabato prossimo a Birmingham ore 15, avversario teoricamente in diciannovesima posizione, per una classifica che racchiude 10 squadre in 6 punti. 

Dunk ci regala un pomeriggio tranquillo

Quando una squadra gioca per circa 90 minuti, in superiorità numerica é difficile valutare realmente le forze in campo. Del Palace già si sapeva visto che almeno fino ad oggi pomeriggio é primo con 40 punti e una sola sconfitta nelle ultime 17 partite di campionato, del Brighton si ha la sensazione che potesse creare qualche problema in più se fosse stato in condizione di giocarsela ad armi pari. Ogni dubbio lo ha scacciato Dunk che al 7' controllava in maniera inguardabile il pallone, lo perdeva sulla pressione di Bolasie e trovava il modo di stendere il congolose lanciato a rete. Rosso diretto come da tariffario e l'inizio di un'altra partita, a senso unico. Garvan sulla conseguente punizione colpiva la traversa, e l'ottimo Kuszczak si disipegnava con sicurezza in diverse circostanze. Nulla poteva al 38' quando da un preciso angolo di Bolasie, Murray solo in area di rigore saliva in cielo ed incornava dal limite dell'area piccola, imparabilmente per l'1-0. La partita poteva incedibilmente cambiare faccia dopo 62 secondi dall'inizio della ripresa, palla persa da Zaha in mezzo al campo e Mackail-Smith lanciato solo davanti a Speroni sprecava malamente.Al 54' la parola fine sul match la scriveva ancora Murray che otteneva un rigore per un uscita bassa di Kuszczack. In verità il buon Murray non faceva molto per restare in piedi, certo é che se il portiere del Brighton avesse preso il pallone anzichè la gamba dell'attaccante sarebbe stato più facile per l'arbitro non fischiare il penalty trasformato dallo stesso Murray, che al 70' otteneva un secondo rigore, grazie alla preziosa collaborazione di Greer, che anzichè cercare il contrasto aereo sul cross dalla trequarti, spingeva goffamente la punta del Palace a terra. Si incaricava della trasformazione Garvan, 3-0 e partita in archivio. Giusto il tempo per rivedere in campo Moxey al posto di un nervoso Jedinak e Wilbraham al posto di un applauditissimo Murray dalle 20,114 persone che hanno spinto il Crystal Palace in questo freddo pomeriggio londinese. 

Piacevole zero a zero


Possiamo salutare con piacere lo zero a zero ottenuto al KC Stadium di Hull. La classifica é rimasta compatta grazie al pareggio del Cardiff a Derby e alla sconfitta del Leicester per opera del redivivo Leeds. Approfittano della situazione Middlesbrough e  Millwall cogliendo i tre punti.
Partita difficile, di alta classifica contro un avversario di tutto rispetto, che considerando le occasioni, e la poca consistenza della difesa Eagles, avrebbe ampiamente meritato i tre punti. Fortunatamente nel calcio merita chi fa gol, e per pochi centimetri, a pochi minuti dalla fine, il solito Zaha non combinava uno scherzetto ai Tigers: doppiopasso in area da sinistra, fatti secchi due difensori, non riusciva a superare un ottimo Stockdale che in uscita bassa deviava adirittura in fallo laterale. 

Hull in vena di regali pochi minuti prima, con un retropassaggio errato, liberavano Bolasie a tu per tu con il portiere, ma l'ottima ala Palace angolava troppo la conclusione. Non tantissimo lavoro per Speroni, pesava di più la scarsa precisione degli attacchi dei Tigers che la sua bravura nella casella zero gol subiti. 
All'88' però il portierone argentino compiva una prodezza, deviando in angolo una velenosa conclusione rasoterra di McLean. Appuntamento Sabato 1 Dicembre alle ore 15,00 per La Partita contro il Brighton. Rientreranno Murray dalla squalifica e Mortiz dovrebbe tornare a disposizione, dopo la botta al ginocchio rimediata a Leeds.

Hull v Palace Preview

KC Stadium - HULL CITY
Partita complicata stasera con inizio alle 7,45 al KC Stadium di Hull. Entrambe le squadre arrivano da una sconfitta, più bruciante quella casalinga dei Tigers contro il Burnely,alla seconda sconfitta in tre match disputati, che quella tutto sommato episodica del Palace a Leeds. Pochi dubbi di formazione, nessuno di modulo, fedeli al 4231. Fuori come sempre capitan McCarty e Williams, l'utilizzo di Blake almeno per la panchina verrà deciso in giornata dopo un test. 
Bomber Murray é squalificato per un turno, il suo ruolo al centro dell'attacco Eagles dovrebbe essere preso da Aaron Wilbraham. Alle sue spalle probabile la presenza di Moritz in sostituzione di un Garvan deludente ad Elland Road. Linea difensiva a quattro confermata, come la coppia di mediani, e ovviamente le due ali Bolasie e Zaha. 
Per chi volesse seguire la partita, nessuna radio, nessuna televisione, solo il vostro posticino allo stadio. In alternativa il player del Crystal Palace sul suo sito web.

Statistiche:
Il Palace contro l'Hull City:  12V 16N 18P
Il Palace a Hull:  5V 7N 9P
Ultima in campionato: Hull - Palace 0-1
Ultimi dieci incontri tra le due squadre: 3 V Palace 6N 1P

Per le statistiche ringraziamo: http://palacestats.wordpress.com/


Capolinea Elland Road

La lunga striscia positiva vede la sua fine ad Elland Road, contro un Leeds United abile e cinico a sfruttare tutte le opportunità. Partita nella quale non ci si può rimproverare nulla se non l'esito finale. Ben giocata, con  limpide occasioni in zona gol non sfruttate, sia per l'ottimo stato di forma di Kenny, il portiere del Leeds, che per l'imprecisione degli avanti del Palace.
Primo tempo abbastanza equilibrato, avvio di marca United, mentre nel quarto d'ora finale, la pressione del Palace si faceva sentire, impegnando severamente il già citato Kenny. Nella ripresa il Leeds trovava in maniera abbastanza episodica il doppio vantaggio; al 51' cross dalla trequarti di Peltier rinviato dalla difesa Eagles su Becchio che da due passi insaccava. Al 76' spiovente da centrocampo senza pretese rinviato malamente sui piedi di Green che inceneriva Speroni da pochi passi. Sotto di due reti, si poteva pensare ad un ipotesi di rimonta.  Il Crystal Palace aumentava la pressione, entrava Moritz al posto di un evanescente Garvan, Easter prendeva il posto di Bolasie sulla fascia,(in verità cambio abbastanza incomprensibile questo) ma i londinesi riuscivano ad accorciare le distanze solo all'85' con Ramage che di testa aveva la meglio sulla difesa del Leeds, insaccando un bel cross di Dikgacoi. Nei cinque minuti di recupero c'era spazio anche per Murray che vedeva infranti i suoi sogni di rimonta,da Tonge esattamente sulla linea di porta. Triplice fischio e sconfitta che non registravamo da tempo immemorabile. Da cancellare solo il risultato, il bello del football é proprio questo; giocando male contro l'Ipswich Town vinci 5-0, proponi un discreto calcio  in trasferta a Leeds, ed esci sconfitto per 2-1. Peraltro squadra che ha un parco giocatori buono per posizioni di classifica più alte di quelle che occupa attualmente. Martedì sera di nuovo in campo contro l'Hull City, assente bomber Murray per squalifica, e sabato prossimo in campo contro il Brighton...

Zaha in nazionale, Eagles sempre in testa. E' tutto vero?

Ancora una settimana positiva per il Crystal Palace condita dall'esordio di Wilfried Zaha in nazionale maggiore nell'amichevole contro la Svezia, subentrato all'85' al posto di Sterling, pochi ma significativi minuti per il giovane aquilotto. 
Sabato pomeriggio si presentava a Selhurst Park il Derby County, avversario solido, ma il Crystal Palace é in quel magic moment nel quale riesce tutto e anche bene. In campo con la formazione tipo, al netto di Moritz titolare e Garvan in panchina, la sostanza non cambiava.
Derby con buona personalità in avvio, azioni manovrate ma sterili sotto porta. Al 12' corner Palace e Murray di testa infilava Legzdins, incerto nell'uscita. Certamente avere due suoi compagni che guardavano ammirati  la punta del Palace anzichè intervenire non ha aiutato il portiere del Derby. Nella ripresa Moritz liberato al tiro dall'assist di testa dell'onnipresente Murray, segnava con un bel destro al volo a mezza altezza il 2-0 che chiudeva il conto. A sugellare la consistente prestazione del Palace arrivava la quindicesima rete stagionale di Murray: lancio di 70 metri di Jedinak dalla sua area di rigore, controllo del bomber sulla fascia destra, penetrazione in area e fendente sotto la traversa per il definitivo 3-0. Nel finale gloria anche per Speroni che si esaltava sulla conclusione dalla distanza di Hughes. Undici vittorie e 3 pareggi nelle ultime 14 partite, testa della classifica con due punti di vantaggio sul Cardiff. Ogni altro commento é superfluo.

Non scatta la trappola dei Posh

Il Peterborough poteva essere il classico trappolone perfetto per interrompere la bella serie positiva del Crystal Palace. Eagles freschi di primato in classifica, contro i Posh fanalino di coda o quasi, con appena 12 punti all'attivo. Si metteva subito male per gli uomini di Holloway; al 6'McCann approfittava in tap-in di un cross velenoso di Boyd, preoccupavano le iniziative sulla destra di un ispirato Little,  vicino al raddoppio sempre nel primo tempo con una bella azione personale. La reazione Palace di concretizzava con un tiro di Zaha dall'interno dell'area, respinto in angolo da un attento ed essenziale Olejnik. Nella ripresa pressione più forte del Palace, Murray riusciva nell'impresa di togliere dalla porta un gol praticamente già fatto con uno stupendo cross di Zaha dalla bandierina, e costringeva Olejnik ad un decisivo intervento con la gamba destra sottomisura. Sembrava una partita segnata, ma all'80' Moritz subentrato a Garvan al 74' si inseriva sulla fascia sinistra, riceveva palla in velocità, convergeva e dal limite dell'area concludeva con un rasoterra bello e letale che toccava la base del secondo palo e si infilava in rete. Posh in confusione, perdevano palla su corner a loro favore, Bolasie si faceva tutto il campo in contropiede con la palla incollata al piede, serviva l'accorrente Dikgacoi che insaccava per l'ormai insperata vittoria. Il tutto in due minuti scarsi. Difficile farsi un idea del percorso del Palace in questa Championship, forse per scaramanzia, forse perchè é del tutto indecifrabile, di certo Wilfred Zaha non possono permetterselo in tanti in questa categoria.

Primi!

Per la prima volta negli ultimi cinque anni, il Crystal Palace raggiunge la vetta della Championship. Fare previsioni sul destino di questa squadra era già arduo prima, adesso che é anche guidata da Ian Holloway davvero impossibile. Chi avrebbe scommesso qualcosa sul Crystal Palace primo in classifica ad inizio Novembre, dopo l'avvio di campionato con tre sconfitte consecutive, condite dall'eliminazione dalla Coppa di Lega per mano del Preston North End con un indimenticabile 4-1?  Nessuno. Peraltro quel 4-1 del Deepdale é l'ultima amarezza stagionale che il Palace può ricordare.
Eppure eccoci qua a raccontare di un filotto di 12 risultati utili consecutivi, un gioco convincente, un assenza prima ed un  cambio di allenatore dopo, che poteva creare più di un problema. Costanti nel rendimento sono risultati Murray nel buttarla dentro (12 presenze e 13 goals), Zaha e Bolasie nello sgroppare sulle rispettive fasce di competenza.
Ieri sera per l'esordio ufficiale Holloway lascia intelligentemente invariato orchestra e spartito, e la musica é sempre la solita, al cospetto di un Ipswich davvero poco consistente e demotivato dalla rete di Bolasie al 24' e annichilito da 3 rigori concessi in 11 minuti nella ripresa, 2 trasformati da Murray, e dalle reti finali ancora di Murray e di Moritz che dovevano solo appoggiare il pallone in rete, per merito delle belle discese sulle fasce dei terzini Ward e Parr. Partita non memorabile, al di là del risultato, davvero brutta. Ma può essere considerara brutta una partita che con una vittoria per 5-0 ti riporta in testa alla classifica dopo tempi immemorabili? Decisamente no.  

Il Crystal Palace mi ha venduto un sogno.

Sono il nuovo manager del Crystal Palace.
Alcune persone mi ameranno per questo, e altre mi odieranno, ma come sempre ho detto, nel calcio come nella vita é solo questione di tempi. Se supporti Palace, Blackpool o qualsiasi altro club, devi capire a volte che le opportunità che si aprono sono irresistibili.
La possilità di lavorare per Steve Parish a Selhurst Park per i prossimi quattro anni e mezzo, era una di queste. E' stata una tromba d'aria in 48 ore. Sapevo di tutte le notizie che mi portavano lontano da Bloomfield Road, ma fino a quando non ho parlato con Parish ero completamente concentrato sulla difficile trasferta di Derby. Ad essere onesti una volta ascoltata l'offerta del Crystal Palace mi ci sono voluti 10 secondi per decidere.I fans del Blackpool senza dubbio saranno perplessi per questo, ma il Palace mi  ha venduto un sogno, e non sto parlando solo del pacchetto retributivo.Hanno parlato di Premier League, di riqualificare Selhurst Park se il mio calcio produrrà un calcio sufficientemente bello da riempirlo.L'entusiasmo con cui mi hanno descritto il sistema delle giovanili che ha prodotto giocatori fantastici come Zaha, Moses, Clyne era contagioso.
Alla fine decidere é stato un gioco da ragazzi.

Ian Holloway

tratto da:

Partita perfetta per il benvenuto a Holloway

Altra partita di alta classifica e nuova solida prestazione del Crystal Palace al cospetto del Blackburn Rovers. Si pensava che la notizia dell'arrivo del nuovo manager Ian Holloway, che meriterebbe capitolo a parte, presentato poi sul terreno di gioco nell'intervallo, potesse destabilizzare o quantomeno deconcentrare i giocatori, invece abbiamo potuto assistere ad una partita giocata col piglio della squadra sicura di sè, con le idee molto chiare fin da subito. In campo con quella che é possibile definire tranquillamente la formazione tipo, (in attesa di capire come intenderà metter mano all'impianto tattico il buon Holloway), vedeva Speroni tra i pali, la difesa a 4 composta da Ward e Parr sulle fasce, Delaney e Ramage centrali, mediana frangilflutti con Jedinak e Dikgakoi, Zafa e Bolasie esterni con Garvan di supporto a Murray. A conclusione di un primo tempo equilibrato, con il Palace che recuperava facilmente palla e cercava di fare la partita, arrivava il colpo di testa potente e vincente di Murray, servito con un preciso traversone di Garvan. Lasciato libero di colpire in area piccola Murray non lasciava scampo all'ottimo Robinson. Raggiungere l'intervallo in vantaggio dava ancora più convizione al Palace e costringeva il Blackburn a scoprirsi, Speroni faceva buona guardia e dove non arrivava lui, arrivavano i legni della porta. Murray era invece ancora velenoso e letale, nel conquistarsi e trasfomare un calcio di rigore al 64',molto meno cinque minuti dopo, quando per un atterramento di Bolasie sprecava sempre dagli 11 metri, la possibilità dell'hattrick, spedendo debolmente tra le braccia del buon Robinson, facendosi bloccare anche la successiva respinta. Championship infinita, si torna in campo già martedì sera alle otto contro l'Ipswich Town, ultimo in piena crisi, fresco ovviamente di vittoria esterna a Birmingham, in perfetto stile con questo campionato nel quale si deve lottare sempre su ogni pallone contro chiunque.  

Leicester v Palace 1-2

Probabilmente Dougie Freedman aveva ragione nel dire che a Croydon non ha lasciato un lavoro a metà. Questo Crystal Palace gioca a memoria un buon calcio,con un sistema di gioco collaudato e possiede un giocatore (Zaha) in grado di spostare l'ago della bilancia della partita da solo.Ovviamente queste annotazioni valgono a risultato acquisito, in caso di sconfitta avremmo parlato di Crystal Palace smarrito e destinato all'oblio.
Eagles in campo nell'assolato pomeriggio di Leicester con il 4231 d'ordinanza: Ramage e Parr sulle fasce, Delaney e Ward difensori centrali, protetti dalla coppia mediana Jedinak Dikgakoi, Murray solo soletto la davanti con il compito di dare e prendere il necessario, e buttarla dentro se avanza tempo, supportato dal fosforo di  Garvan. Sulle ali, spazio al talento di Zaha e la corsa senza fine di Bolasie. Speroni ovviamente in porta, tornato ai livelli di affidabilità che da sempre ci aveva abituato.
Partita equilibrata fino al 23': corner di Garvan, incompresione  tra Schmeichel e la sua difesa: uscita goffa e palla regalata a Delaney appostato al dischetto del rigore, senza fronzoli, di esterno collo sinistro, la spediva in fondo al sacco. Al 28' altro spiovente dalla bandierina, Ramage dimenticato dalla difesa Foxes, solo soletto incornava con potenza e  regalava al Palace il doppio vantaggio.
Tutto molto facile, forse troppo. Tutto molto simile al derby con il Millwall di una settimana fa, adesso c'è da stare calmi, gestire la partita e non far entrare Moxey, aggiunge qualche tifoso memore dei tre punti buttati sabato scorso. 
Il Leicester preme per rientrare in partita, ma Ward spegne a Nugent l'urlo in gola, salvando di testa sulla linea. Arrivare all'intervallo avanti 2-0 non era nelle previsioni più ottimistiche dei 2000 e passa chiassosi fans rossoblù al seguito della squadra. Il copione della ripresa é già scritto: Foxes all'arembaggio e londinesi pronti a lanciare Zaha e Bolasie in contropiede. La difesa regge bene, innumerevole la quantità di cross messi in area dal Leicester, quello più pericoloso con colpo di testa di Nugent viene salvato ancora sulla linea da Ward, forse con un braccio? Forse. In tutti i casi sono polemiche di breve durata. Il Palace aveva gettato al vento più volte l'occasione di chiudere la questione,sia per la bravura del portiere,che per l'inconcludenza di Bolasie, che aveva pensato bene di centrare l'unico difensore foxes che stazionava nei 7 metri e passa di porta dopo aver rubato palla a Schmeichel in cerca di vana gloria. In pieno recupero cross di Konchelsky per King che con un intelligente colpo di testa morbido superava Speroni, 2-1 ma troppo tardi. Entrava anche Moxey al posto di Zaha, questa volta trovava il modo di prendere un cartellino utile: giallo per perdita di tempo. Triplice fischio e Crystal Palace quarto in classifica a quota 24 punti.

Solida prestazione a Burnley

Lawrence-Fleming
Giornata abbastanza movimentata in quel di Croydon, il susseguirsi di notizie sull'addio di Freedman é stato frenetico, tutto il team si é comportato davvero in modo molto professionale, solo la presenza in panchina del duo Lennie Lawrence-Curtis Flaming faceva capire che qualcosa era cambiato.
Non in campo però. Crystal Palace subito padrone della situazione che faceva le prove generali del gol al 5' con un cross dalla sinistra di Dikgakoi, Murray spediva alto sulla traversa da pochi passi. Azione fotocopia al 10' con Parr autore dell'assist che trovava sempre Murray puntuale a spedire il pallone in fondo al sacco con un preciso piattone rasoterra. Pochi pericoli per la porta di un attento Speroni che festeggiava le 250 presenze in maglia Eagles, anzi ancora Dikgakoi con un morbido pallonetto da 25 metri colpiva il montante poco sotto l'incrocio.Nel finale la beffa, all'85' Perkins riusciva a scambiare con Mellis al limite dell'area e dal semicerchio faceva partite un micidiale e bellissimo sinistro a giro sotto l'incrocio dei pali.
Si temeva il contraccolpo psicologico in casa Palace, invece siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla reazione da squadra matura, che era venuta nello South Yorkshire per portare a casa i tre punti, il risultato non ha premiato i ragazzi di Lawremce-Flaming, ma vista la durissima giornata é solo un piccolo dettaglio.
Da segnalare una nutrita rappresentanza di tifosi Eagles in una non comodissima trasferta infrasettimanale. I giocatori dalle dichiarazioni del dopogara, sono rimasti molto colpiti, dall'attaccamento dei fans ai colori e hanno sfoderato questa solida prestazione anche per loro.

Aggiornamento caso-Freedman:
Dopo la partita contro i Wolves, il Bolton non ha ancora ufficializzato la posizione di Dougie Freedman, spiegando che i colloqui sono ancora in corso, nel frattempo anche l'Ipswich Town sembrava sulle tracce del conteso ex-manager del Palace dopo aver licenziato Jewell. Le ultime notizie danno però  The Tractor vicini a Curbishley, mentre per la panchina delle Eagles sembrano concreti gli interessamenti per Mike McCarty ex-Wolves. In tutto questo delirio di nomi, non é ancora chiara la destinazione di Dougie Freedman né chi lo sostituirà sulla sua ormai ex-panchina. Surreale. Ne valeva la pena?  

Dougie Freedman al Bolton

Dougie Freedman 
E' stata resa nota l'ufficialità della notizia che circolava da qualche giorno, dopo le smentite di rito, le mezze verità poco nascoste, il primo veto del Crystal Palace nel consentire la trattativa.
Fatto sta che da oggi Dougie Freedman non é più il manager del Crystal Palace, che porterà in panchina questa sera a Barnsely,  l'assistente Lennis Lawrence e Curtis Flaming allenatore della prima squadra. Duro colpo per tutti i fans delle Eagles, in primis per l'affetto che li legava a Dougie con ben 13 anni di carriera trascorsi a Selhurst Park tra campo e panchina, poi perchè si interrompe bruscamente un rapporto che poteva rivelarsi proficuo per entrambi. La squadra stava andando bene, dopo un periodo di assestamento, il Settembre d'oro paradossalmente si é rivelato il peggior nemico delle Eagles già in cerca di un nuovo manager. Si vocifera un ritorno di Steve Coppel ma sono tutte notizie da verificare. La realtà attuale é che Freedman ha scelto il Bolton per provare la scalata in Premierleague, per molti, (compresi i fans del Bolton Wanderers) non la scelta migliore, seppur più remunerativa a breve termine dal punto di vista economico, (visto che intascherà 500,000£ a stagione per 3 anni) Grazie a DF per quello che ha dato al club fino ad oggi; era il manager peggio retribuito della Championship, noi si volta pagina, sperando che sia migliore di un presente che lascia abbastanza perplessi e disorientati. 
Comunicato ufficiale: Crystal Palace FC

Due punti buttati contro il Millwall, in attesa della scelta di Freedman

Il 2-2 casalingo nel derby contro il Millwall sa davvero di occasione persa. Dopo qualche brivido iniziale perlopiù su palla inattiva, al 35' il Palace passava in vantaggio con un bel tiro da 30 metri di Jedinak, un esterno destro potente che non lasciava scampo a Forde. Al 39' una punizione dalla trequarti pennellata con la solita maestria da Garvan sulla testa di Delaney metteva la gara in discesa per gli increduli e festanti tifosi che avevano affollato Selhurst Park. Tutto troppo bello, troppo facile, troppo tranquillo. Quale miglior occasione di un innocuo cross di Taylor per stravolgere la partita? Uscita a farfalle di Speroni anticipato, palla diretta in porta, parata goffamente da Moxey che si dispera appena la tocca. Inevitabile rosso, conseguente rigore e tutti pronti per iniziare un'altra partita avanti di un gol e sotto di un uomo. Freedman corre ai ripari, fuori Garvan e dentro Parr per ricostruire il pacchetto difensivo. Il Millwall rinfrancato dalla situazione cerca con insistenza il pareggio, la sensazione per come si sviluppa il gioco é che sia solo questione di tempo. Eagles asseragliate dietro senza una minima idea offensiva, tutto si traduce solo in qualche inutile sgroppata di Bolasie lasciato solo al suo destino contro la linea difensiva "orange" per l'occasione. Al 76' il timbro di Beevers sul pareggio con un gol di rara bruttezza: cross dalla sinistra Beevers cerca l'intervento di testa ma tocca il pallone con la gamba, Speroni in leggero ritardo devia ma non riesce a togliere il pallone dalla porta. Adesso tutta l'attenzione di concentra sul manager Dougie  Freedman tentato dall'offerta del Bolton che deve rimpiazzare Owen Coyle, con un bel contratto (500,000 £ per tre anni) e discrete prospettive, vincerà il cuore oppure il portafoglio?

Si riparte dopo un mese d'oro

La sosta tutto sommato non ci voleva, anche se é servita per suggellare con i riconoscimenti di Player of the month e Manager of the month rispettivamente Glen Murray e Dougie Freedman. Certo, che i due fossero importanti ai fini dello splendido ruolino di marcia in campionato del Palace, era ormai cosa nota, ma vederlo ceritificato agli occhi dell'intera Championship, fa davvero un bell'effetto.

Altro attestato del valore della squadra, gli ammiccamenti di Liverpool, Arsenal e Tottenham verso Wilfried Zaha. Steve Parish ha gia detto che per meno di 20,000,000 £ non se ne parla nemmeno.
Tornando ai motivi delle onoreficenze varie ed assortite di questo splendido Settembre, ricordiamo che dopo l'avvio di stagione, letteralmente da incubo, la truppa di Freedman conquistava 6 vittorie su 7 incontri disputati, fallendo i tre punti solo in occasione del match casalingo contro il Nottingham Forest. Partite rocambolesche, divertenti, giocate a viso aperto, a volte anche troppo. Le due vittorie a Selhurst contro Cardiff City e Burnely, partendo da 0-2 resteranno negli annali del club.

Dopo i riconoscimenti del lavoro svolto, viene la parte più difficile, la conferma nei piani alti della classifica, contro il Millwall. Fischio di inizio alle ore 13 di London a Selhurst Park.
La classifica dice Millwall ventesimo con 11 punti, ma é corta, tremendamente corta, agli uomini di Freedman il compito di allungarla, in una gara non semplicissima anche e soprattutto per gli alti contenuti "ambientali" del derby.
Qui trovate tutti i numeri dell'attesissima sfida: Palace Stats


Nel segno di Zaha

Sei punti in due partite, con quattro goal di Wilfried Zaha in uno stato di forma stratosferico. Dopo la vittoria in rimonta al Molineux per 2-1, seconda vittoria consecutiva in casa, partendo da un parziale di 0-2, tanto per non farci mancare nulla. La differenza sostanziale tra le due parite é che contro i Wolves la fortuna ha dato una mano consistente; sotto 1-0 per una topica clamorosa di Delaney che regalava palla ai sedici metri a Ebanks-Blake che doveva solo appoggiare in rete, si salvava dal raddoppio grazie alla traversa colta da pochi metri. Iniziava poi il personalissimo show di Zaha che innescato da Mortiz subentrato al 62', beffava prima i due centrali Wolves al 67' sbilanciandoli con il suo marchio di fabbrica, velocità e tecnica, e al 73' con un bel destro dai 18 metri regalandosi doppietta e 3 pesantissimi punti.
Nel tradizionale Family Day del sabato contro il Burnley le cose si mettevano subito male, ospiti avanti per 0-2 in maniera del tutto episodica ma non immeritata, prima con una ribattuta sottomisura di McCann dopo una miracolosa deviazione di Speroni, poi con un beffardo e casuale pallonetto di Paterson 3 minuti dopo.
Ci pensava ancora una volta Zaha in chiusura di primo tempo e in avvio di ripresa a ristabilire la parità con le sue classiche ed imprendibili penetrazioni palla al piede, la seconda chiusa con un violento rasoterra sotto le gambe del portiere. Crystal Palace che giocava leggero, sulle ali dell'entusiasmo, spinto da un ribollente e traboccante Selhurst Park, otteneva il vantaggio con Delaney rimasto in zona offensiva dopo un corner, raccoglieva un pallone vagante e in bello stile lo infilava di destro alle spalle di Grant, Murray non mancava alla festa sigillando i 3 punti con il 4-2 prima del 4-3 finale di Austin quando nemmeno il Burnley ci credeva più. Sei vittorie in sette partite, dopo un avvio di stagione da incubo, progetti per il futuro con questi pazzi é difficile farne. 

Murray di rigore per un Settembre d'oro

Reebok Stadium  
Prima e preziosissima vittoria Eagles al Reebok Stadium, grazie alla specialità della casa, il rigore di Murray.
Manca Ramage, Freedman ripropone allora Ward a presidiare la fascia destra spostando Blake al centro in coppia con l'insostituibile Delaney, Parr sulla al solito sulla sinistra. In mezzo al campo Dikgacoi e Jedinak, con Bolasie e Zaha esterni. Garvan ispiratissimo per il solito Murray in avanti.
Buon Palace in avvio che sfiorava subito il vantaggio con Garvan, Zaha tormenterà per tutta la partita la difesa Trotter con le sue accelerazioni, Murray ben servito da Garvan offriva il suo sostanzioso apporto offensivo.Il Bolton non stava a guardare: spettacolare chiusura difensiva di Delaney su Ngog, e stadio in subbuglio a causa di un penalty non concesso per un tocco di mano di Jedinak sul quale il direttore di gara sorvolava ritenendolo involontario.Nella ripresa il copione era identico occasioni da una parte e dall'altra, Speroni protagonista di due essenziali parate nel giro di due minuti su Mark e Kevin Davies, Zaha ad un passo dal portare in vantaggio il Palace in contropiede, bravo nell'occasione Bogdan a chiudere.
Vantaggio che si concretizzava all'83' su calcio di rigore, ottenuto da Zaha che andava giù dopo l'ennesima penetrazione in area. Dubbi sull'effettiva forza del contatto, nessuno per Murray che trasformava con la sua solida freddezza. Settembre d'oro per il Crystal Palace 5 partite 4 vittorie. L'inizio di Ottobre non sarà dei più semplici, Marted' sera ore 7,45 in casa dell'ottimo Wolverhampton.

Murray ma non solo per la rimonta.

Banale sarebbe dire bella partita divertente e avvincente. Meno banale sottolineare anche la bella qualità del gioco del Crystal Palace, che in due minuti dal 13' al 15' si trovava sotto per le reti di Gunnarsson, che sfruttava un goffo controllo di Ramage al limite dell'area, seguito poi da Cowie che con un bel tiro al volo  dall'interno dell'area, sembrava chiudere la pratica a favore del Cardiff City già dopo un quarto d'ora di partita.
Le eagles continuavano a proporre gioco, ci voleva comunque un episodio che potesse dare la scossa per avviare la rimonta. L'occasione arrivava al 52' con il rigore trasformato da Murray, a seguito di un evidente tocco di mano della barriera su calcio di punizione di Moritz. Passavano 10 minuti e sempre un tiro di Moritz dai 16 metri, rimpallava sulla schiena di un difensore del Cardiff, si alzava a campanile, spiovendo ad un metro dalla linea di fondo, ad un paio di metri dal palo della porta difesa da Marshall, in agguato e al volo, Murray che aveva ben seguito la traiettoria, riusciva a centrare la rete per l'insperato due pari. L'inerzia della partita era tutta per le Eagles, che ottenevano un secondo calcio di rigore per un intervento di Helguson su Parr, Murray con il piede caldissimo e la mente fredda, trasformava a mezza altezza spiazzando Marshall, portanto a casa il pallone e tre punti per il Palace.

Bel Palace, ma é un occasione persa.

Dikgakoi, 2 gol in 2 partite.
Freedman dosa le energie in questo turno infrasettimanale di campionato, dentro Ward laterale destro in difesa, Williams ala sinistra al posto di Bolasie, intoccabile invece la linea di centrocampo con Jedinak e Dikgakoi frangiflutti e Garvan in appoggio a Murray. Ottimo Palace propositivo veloce e pieno di idee che si concretizzano con la quarta rete stagionale di Dikgakoi al 50'. La svolta tattica della parita di lì a poco con il forte mediano sudafricano costretto alla resa per infortunio, al suo posto Parr che costringeva Freedman a ridisegnare la squadra con un canonico 4-4-2. Al 67' il Nottm restava in dieci, fuori Guedioura per condotta violenta su Jedinak, ma all'81' il subentrato Blackstock riusciva a pareggiare per il Nottm. Il Palace, più guardingo nella fase centrale del secondo tempo, si gettava in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, ma le speranze si spegnevano contro l'ottimo portiere Camp, aiutato anche da alcuni errori di mira dell'attacco di casa. Da sottolineare comunque, il salvataggio che evitava la beffa dell' 1-2 finale, del buon Speroni, recuperando sulla linea un colpo di testa che sembrava destinato in fondo al sacco, proprio all'ultimo respiro del match.
Occasione persa per il Crystal Palace, perchè quando sei avanti in casa 1-0, producendo buon gioco, con l'avversario ridotto in dieci, é una partita che devi vincere. Per contro gli imbattuti del  Nottm, hanno dimostrato cuore e grinta armi fondamentali per rimanerlo a lungo. 

Qualcosa é cambiato

Era un test importante questo derby servito come antipasto della quinta giornata di Championship. Vero che i numeri non contano quando si scende in campo, resta il fatto che il Palace in trasferta nel 2012 non aveva ancora festeggiato i tre punti, che al The Valley non vinceva dal 1968, che in casa il Charlton non perdeva da Marzo e che negli ultimi 9 incontri casalinghi contro il Palace aveva ottenuto 7 vittorie. La squadra sembra avere trovato un identità stabile; la difesa a 4, seppur orfana di McCarthy ha trovato in Blake e Delaney due ottimi elementi, due ali a tratti devastanti come Zaha e Bolasie, Dikgakoi e Jedinak in mezzo al campo, con Garvan che assiste un generosissimo Murray unica punta. Le cose hanno girato poi per il verso giusto, quando nel primo tempo é stato annullato un gol a Wright-Phillips per dubbio fuorigioco.All'avvio della ripresa il bel gol di Dikgakoi: il sudafricano smarcato dall'intelligente sponda di  testa di Delaney successiva ad un corner, controllava elegantemente di petto all'interno dell'area e di destro al volo insaccava alle spalle di Hamer. Il Charlton produceva allora il suo maggiore sforzo offensivo alla ricerca infruttuosa del pari, ma un ottimo intervento di Speroni prima ed un salvataggio sulla riga di Garvan su colpo di testa del portiere Hamer venuto a cercar gloria nel finale anche su rovesciata, regalavano al Palace 3 punti d'oro. Una partita a tratti divertente giocata con molta intensità, forse con il vantaggio regolarmente assegnato al Charlton nel primo tempo avremmo raccontato un'altra storia, ma é anche questo il segno che qualcosa é cambiato, rispetto alle abuliche aquilotte viste a Bristol e Preston.



Settimana intensa conclusa con i primi 3 punti.

Mettiamo un po' di ordine, in questa intensa settimana che vedeva in agenda il secondo turno della League Cup e la chiusura della finestra di mercato.

Stasera al Deepdale

La Capital One Cup 
Questa sera con calcio di inizio alle 19,45 ci si gioca al Deepdale il passaggio al terzo turno della Coppa di Lega, 18 precedenti tra le due squadre, uno solo in questa manifestazione, datato 4 Settembre 1968 con l'affermazione del Palace per 3-1, il bilancio complessivo recita 44 incontri con 18 Vittorie 12 pareggi e 14 sconfitte. Fuori ancora capitan McCarthy, Jon Williams e Glen Murray, Il primo alle prese con una fastidiosa infiamazione inguinale, Williams sta completando il lento recupero dopo la frattura della gamba dello scorso campionato, Murray fuori invece almeno un mese per un infortunio al ginocchio collezionato nel precedente turno di coppa. Dovrebbero invece essere della partita Blake, Bolasie, e Moritz. Nel Preston da valutare le condizioni del centrocampista Holmes, ferito ad un ginocchio dopo lo "scontro" con un tabellone pubblicitario a bordo campo, attesa per il test del capitano Mousinho e Byrom, mentre dovrebbe giocare in attacco Sodje.

Informazione di servizio:  Non aspettatevi report sulla partita fino al weekend, Crystalpalace Italia prende qualche giorno di vacanza. 

Ancora a mani vuote.

Da 39 anni il Crystal Palace non riusciva a portare a casa almeno una vittoria dopo i primi tre turni di campionato, speriamo di non dover  continuare ad aggiornare queste statistiche negative. In campo subito due dei tre nuovi acquisti e nel finale spazio anche al brasiliano Moritz per cercare di raddrizzare una gara iniziata male. Il Boro attaccava con intensità fin dal fischio di inizio, ma la difesa Palace rispondeva bene seppur sempre sotto pressione, fino al 41' quando un innocuo calcio d'angolo finiva sulla testa di Hines solissimo a pochi passi dalla linea di porta. In avvio di ripresa il gol che di fatto, affossava le speranze delle aquile depresse: punizione senza pretese da circa 25 metri sulla destra di Speroni, e palla che lemme lemme perforava la barriera e finiva in rete. Easter al 56' accorciava per il Crystal Palace con un calcio di rigore potente sotto la traversa, ottenuto in una delle rare sortite offensive. Da qui iniziava un'altra partita, eagles più volitivi e convinti dei propri mezzi che sfioravano anche il pareggio se non fosse stato per un paio di ottime parate dell'estremo del Boro Jason Steele. Insomma resta l'amaro in bocca per il risultato, con qualche speranza per il futuro. Sembra buona la qualità dei nuovi acquisti, Moritz, subentrato al 60' a Dikgakoi, ha dato quella giusta vivacità in avanti, Kossoko(Bloasie) la spinta e la forza sulla fascia,  Blake dietro ha fatto un ottimo lavoro senza sbavature. Il problema maggiore restano le reti subite, che il Crystal Palace,  in versione saldi estivi continua a regalare agli avversari, dalla prima giornata.

7 14 30


Non stiamo dando i numeri, sono le maglie consegnate ai tre nuovi arrivi in quel di Croydon, forse per dare una scossa al sonnolento avvio di stagione del Crystal Palace. Ecco qui una velocissima presentazione:

Andre Moritz: E' una seconda punta trequartista con velleità di playmaker, che ha giocato le ultime cinque stagioni nel campionato turco contribuendo alla promozione del suo team il Kasimpasa nella superliga turca. Nato in Brasile sui campi del futsal, dotato di un piede sinistro bene educato, siamo curiosissimi di sapere in quale ruolo Dougie Freedman lo impiegherà.
Darcy Blake: Ottimo giocatore difensivo, versatile, combattivo, (per referenze chiedere a Wayne Rooney), le due caratteristiche  propenderebbero per lui un ruolo al centro della disastrata difesa, per contro c'è la sua statura non sufficientemente alta per gli standard del ruolo, alla quale sopperisce con un'ottima eslposività di gambe. Insomma centrocampista difensivo, centrale oppure laterale destro di difesa. Il suo più grande nemico escludendo Rooney? La Birra e il Kebab.
Yannik Bolasie: Ala molto veloce e dal tiro potente, direttamente dal Bristol City, squadra nella quale non ha avuto moltissimo spazio, ma che tutti ricordano per il suo finale di partita contro il Coventry che ha permesso la salvezza del Bristol City.. Goffo e disordinato nella corsa, é certamente una scommessa, ma non persa in partenza.


30# André Moritz (Free Agent)
Age: 26 (6th August 1986)
Position: Attacking Midfielder
Clubs: Avaí, Internacional, Fluminense, Kasımpaşa S.K., Kayserispor, Mersin İdmanyurdu
Appearances: 128
Goals: 28

14# Darcy Blake (from Cardiff City – Undisclosed Fee)
Age: 23 (13 December 1988)
Position: Defender/Midfielder
Clubs: Cardiff City & Plymouth Argyle (Loan)
Apperances: 97
Goals: 0

7# Yannick Bolasie (from Bristol City – Undisclosed Fee )
Age: 23 (24th May 1989)
Position: Winger
Clubs: Floriana, Plymoth Argyle, Rushden & Diamonds (Loan), Barnet (Loan) & Bristol City.
Appearances: 147
Goals: 18



Bristol City v Palace 4-1

Del disastro di ieri sera di Ashton Gate c'è poco da commentare. Non basta l'imbarazzante prova di Moxey in difesa per giustificare il pesantissimo 4-1, non possiamo nemmeno usare il buon Speroni come capro espiatorio, nonostante parecchi tifosi invochino un cambio della guardia, proponendo Price tra i pali sin dalla prossima trasferta. Con la squadra in questo stato, nemmeno il Price (Benji) dei cartoni animati potrebbe essere utile alla causa. Sembra che i giovani aquilotti si debbano ancora riprendere dalla botta della bruciante sconfitta casalinga di sabato scorso, e il fitto calendario della Championship non ama le squadre troppo riflessive. Sabato prossimo infatti propone già la delicata trasferta contro il 'boro. A Dougie Freedman il compito riprendere il controllo del timone, magari con un luogotenente come McCarthy a dirigere le operazioni dal centro della difesa. Il tempo c'è, nonostante per molti tifosi la sensazione é quella di essere ad un passo dalla retrocessione. E' evidente che manca ancora una quadra tattica per un gruppo impoverito dal mercato rispetto alla scorsa stagione, le assenze di Scannel, Ambrose, Clyne e Gardner, stanno pesando tanto, troppo rispetto alle previsioni? 

Effetto Almunia su Speroni, ma non solo.

Come commentare questa sconfitta in termini civili e non troppo scurrili? Difficile, davvero difficile. In questi casi il tifoso medio fa opera di autoconvincimento pensando: non meritavamo. Verissimo, Eagles involute, speculative al massimo, che una volta raggiunto il vantaggio hanno pensato di portarlo a casa senza proporre un calcio offensivo quantomeno dignitoso, lasciando gradualmente il pallino del gioco al Watford, concedendogli l'iniziativa, e una facilità nel cercare la porta di uno Speroni ancora in versione turista per caso che si é rivelata letale.
La delusione é tanta, proprio perchè é anche da queste vittorie immeritate che  si trova una buona autostima, carburante necessario, per una stagione che stando così la rosa a disposizione di Freedman, si prevede tutt'altro che semplice. 
Le cose erano iniziate benissimo con un rigore quantomeno generoso concesso a Zaha e trasformato da Garwan al 13' che si ripeteva al 29' sfruttando un lungo rinvio del portiere, incuneandosi centralmente in area dopo un buon stop di petto, battendo l'incolpevole (per una volta) Almunia. Nel mezzo, al 22' Julian Speroni, uno dei migliori portieri del campionato si travestiva da Almunia, non bloccando al petto, un tiro senza pretesa alcuna da fuori area, consegnando il pallone a Taylor per la più facile delle realizzazioni. Nel finale di partita ancora Speroni, evidentemente stregato dal collega degli "Hornets", arrivava in ritardo sulla non impossibile conclusione da venti metri di Abdi, mentre poco poteva fare, sul destro a giro dell'ottimo Vydra che al 90'chiudeva le danze con la difesa Palace spettatrice incantata.

Selhurst 18.08.12
Crystal Palace v Watford 2-3
PalaceXI: 1 Speroni, 2 Ward 6 Martin 21 Moxey 28 Ramage, 4 Parr 8 Dikgakoi 10 Garvan 15 Jedinak, 17 Zaha 18 Wilbraham.
Sub: 34 Price,3 Wright, 26 Parsons, 22 O'Kefee,25 Da Silva,24 Appiah,29Sekajja

Goals: 13'(pen) 29'Garvan, 22'Taylor, 88'Abdi, 90'Vydra.


League Cup, Exeter v Palace 1-2

-il "flipper" del vantaggio Exeter-
Con qualche brivido e qualche affanno, il Crystal Palace raggiunge il secondo turno di League Cup. In campo Lewis Price tra i pali, non fa tempo nemmeno a sporcarsi i guanti, che al 2' deve già raccogliere il pallone in fondo al sacco, dopo un'azione flipper scaturita da un calcio d'angolo sulla quale il buon Lewis davvero poteva fare ben poco, O'Flynn colpiva infatti da pochi metri di testa dopo l'involontario assist di Dikgakoi. 
Il pareggio arrivava al 22' su calcio di rigore segnalato dal guardalinee per un fallo di mano a seguito di un cross dal fondo di Ward. Easter trasformava dagli undici metri con un potente destro centrale. 
Un paio di minuti prima del riposo arrivava il definitivo sorpasso Palace, Zaha approfittando dell'indecisione dei locali, che non riuscivano ad opporsi ad un lungo rinvio dal fondo, si incuneava tra i difensori ed il portiere in uscita, riuscendo a mettere un bel pallonetto in tackle sul secondo palo, sul quale Dikgacoi aveva vita facile a porta semivuota. 
La ripresa vedeva il Palace sprecare in contropiede, e l'Exeter sfruttare qualche incomprensione difensiva delle Eagles, senza risultato, grazie anche ad un attentissimo Price.
Tra le note positive certamente Ward e il solito Zaha, oltre alla conferma di avere un reparto portieri di prima scelta, qualche dubbio lascia ancora il funzionamento dei meccanismi della retroguardia. 
Il sorteggio del secondo turno ci vede accoppiati al Preston North End al Deepdale, partita sicuramente affascinante e per niente affatto scontata. 

Crystal Palace: Price,Ward Ramage Martin Moxey,Dikgacoi O'Kefee(77'Wright),Garvan Zaha Easter (87'Appiah)Murray(77'Wilbraham).
non entrati:Speroni, Dorman, De Silva, Parson.


Exeter City v Crystal Palace


St.James Park - tana dei Grecians
Si giocherà domani 14 Agosto con inizio alle 19,45 il primo turno della Capital One League Cup.
L'Exeter City spera di recuperare tre dei quattro giocatori in dubbio, il Palace potrebbe regalare l'esordio stagionale ufficiale a Ward, mentre il riconfermato Ramage pare che possa avere spazio nell'undici iniziale.
I due club non si incontrano dal 1960, delle 62 partite ufficiali disputate, il Palace ne ha vinte 25 e perse 20. Bilancio piuttosto in equilibrio quindi, consideriamo però che al di fuori della lega, i due club non si affrontano dalla seconda guerra mondiale. 
Il Palace riparte in questo torneo dopo l'eliminazione ad opera del Cardiff City avvenuta in semifinale dopo i calci di rigore, avendo incontrato ed eliminato : Wigan, Middlesbrough,Southampton e Manchester United. 
Il numero inquietante: la casella zero alla voce vittorie esterne in qualsiasi competizione dal primo gennaio 2012. 

Come seguire il match:
Highlights nel Wednesday's League Show Cup  diretta radio su BBC 5 e BBC local Radio, oltre che sul sito del Crystal Palace con il Palace Player (a pagamento) oppure sul sito della BBC via textcommentary.

Go Eagles.

Fine dei giochi, arriva la coppa di lega

Con la trasferta di Reading si é chiuso l'intenso programma di amichevoli estive del Crystal Palace.
Peter Ramage 
Al Madejski Stadium é finita con un 2-0 per i Royals neopromossi in Premier League, ma con un Palace che ha ben impressionato per lunghi tratti della partita. Novità della giornata, la presenza tra i titolari del centrocampista francese Omar Kossoko, ancora in prova. Esce dalla lista dei giocatori da testare, entra in campo al 66' e a tutti gli effetti a disposizione di Freedman, il buon Peter Ramage. Protagonista della prima parte della scorsa stagione, il duttile difensore ex-qpr ha finalmente raggiunto un accordo con il Crystal Palace per proseguire il rapporto anche nel prossimo campionato.
Fine dei giochi, non solo quelli olimpici, da domani si inizia a fare sul serio con l'esordio nella Capital One Cup o coppa di lega che dir si voglia, in trasferta contro l'Exeter City, ore 19,45. Le scelte di Dougie Freedman non sono ancora delineate precisamente, potremmo avere però l'esordio ufficiale di Joel Ward e del giovane Aaron Martin in difesa, oltre all'inedita coppia offensiva Zaha -Wilbraham.

La formazione testata a Reading:
Speroni, Ward(Ramage) Moxey McCarthy Martin, Wright (Dikagoi) Garvan (O'Kefee) Williams (Baxter) Kossoko (Murray) Wilbraham (Easter) Parr (Zaha)

Il Palace ha perso, anzi ha stravinto.

Rinnovo triennale per McCarthy
Facciamo un pò di ordine nel fitto calendario di amichevoli estive del Crystal Palace. I più giovani aquilotti indossando la divisa della scorsa stagione, subiscono una sconfitta per 3-1 nell'affollatissimo (1,449 persone) e caldissimo Hartsdown Park di Margate. In rete Sekajja con una bella soluzione della distanza,ma dopo una battaglia di 90 minuti, alla fine resta solo un pò di esperienza in più per i  giovani.Su tutti brilla ancora Fenwick, da tenere assolutamente in considerazione per la prima squadra, con la quale é stato impegnato anche nella partita di Aldershot Town del giorno successivo, che ha visto il Crystal Palace vittorioso per 2-0, grazie alle reti di O'Kefee e Zaha. Buonissimo impatto di Joel Ward  e dello stesso O'Kefee, sta impressionando bene anche il trial Baxter,  buone intese tra Murray e Zaha,  insomma del vecchio Palace parecchio di buono dal punto di vista della fluidità di gioco sembra ancora sia rimasto, certo bisognerà testare la squadra con avversari più attendibili. La notizia più importante, forse quella che farà più felici i tifosi, é una vittoria conquistata dietro alle scrivanie dirigenziali: E' ufficiale il rinnovo fino al 2015 per capitan Paddy McCarthy, che ha appunto esteso il suo contratto con un impegno triennale, avere un punto di riferimento, di sicuro rendimento, al centro della difesa, sarà importantissimo.

27.07.12
Palace v Margate:
Fitzsimmons, Akuruka, Daniel, Taylor, Wynter, Dorman, Fenwick (Kai-Kai), Marrow (Boateng), Appiah (Sow), Sekajja, Cadogan.
Subs Not Used: Gregory, Holland.

28.07.12
Palace XI v Aldershot:
Price, Ward, Moxey, Martin, McCarthy, O'Keefe, Baxter, Dikgacoi, Garvan, Wilbraham, Easter
Subst: Subs: Fitzsimons, Diaz, Appiah, Zaha, Ramage, Murray, Wright, Jedinak, Parsons, Fenwick, Wynter

I pulcini e la chioccia, Dulwich Hamlet - Palace 0-3

la "chioccia" DF in casacca Palace
Bella vittoria per 3-0 contro il Dulwich Hamlet, in campo ovviamente tanti giovanissimi dell'academy vista gli impegni seppur amichevoli, così ravvicintati. In porta ha davvero ben impressionato, neutralizzando anche un rigore, il ventitrenne ungherese Peter Kurucz, inserito nella trialist e in passato in forza al West Ham con i quali aveva però subito un grave infortunio al ginocchio nella stagione 2010/11. 
Dopo un primo tempo chiuso senza reti, il Palace prendeva il largo con  Woodley al 51' seguite poi dalle realizzazioni di Taylor al 78' e Allassani all'83'. Gradevole serata impreziosita dal debutto stagionale di un certo Dougie Freedman che si é gettato nella mischia divertendosi e divertendo le 1312 persone presenti al Champion Hill ieri sera.


Dulwich Hamlet v Crystal Palace 0-3
Palace XI: Kurucz, Akuruka, Parsons, Chambers, Holland, Daniel, Fenwick, Marrow, Appiah, Sekajja, Cadogan.
Second half: Kurucz, Wynter, Taylor, Inniss, Jerome Williams, Allassani, Sow, Marrow, Porterhouse, Kai-Kai, Woodley.

Bentornato Palace: Lewes 1 Palace 5

The Dripping Pan - Lewes
Inizia con un bel 5-1 la preseason del Crystal Palace in quel di Lewes.In porta Price, difesa capitanata da McCarthy, con il nuovo Ward sulla fascia destra,in campo anche Ramage e Baxter seppur non ufficialemente aggregati alla squadra. Ad aprire le marcature davanti a 971 persone che "affollavano" The Dripping Pan di Lewes,  al 24' ci pensava l'altro neo acquisto Wilbraham, Baxter e Zaha fissavano il risultato sul 3-0 al termine del primo tempo. Nella ripresa spazio a tutti i presenti compresi i giovanissimi Wynter,Williams,Sekajja e Fenwick autore anche della rete del 4-1.
Agenda:Lunedì passaggio della torcia olimpica, anzi senza O visto che non siamo certificati dal CIO, davanti , anzi dietro, a Selhurst Park; prossima amichevole Martedì 24 Luglio a Dulwich Halmet.
Mercato: ufficiale il passaggio del free agent  Nathaniel Clyne al Southampton, contratto quadriennale.  Da definire ancora eventuale compenso economico per il Crystal Palace, a causa della giovane età del prodotto dell'Academy delle Eagles, con i quali il buon Clyne chiude con 137 presenze una rete.

Darren Ambrose al Birmingham City

Hillsborough - 2.5.2010
Darren Ambrose saluta e vola via, destinazione Birmingham City, lui é frizzante felice ed entusiasta della nuova opportunità di carriera, che comunque a 28 anni, lo vedrà sempre in Championship seppur con obbiettivi dichiaratamente di alto livello. Dall'estate del 2009 ha collezionato 124 presenze e 37 gol, alcuni bellissimi, alcuni decisivi, giocatore mai banale,tanto forte tecnicamente, tanto incostante.Ci mancherà.Grazie dei 20 gol che nella prima stagione ci hanno regalato la salvezza, del gol contro lo Sheffield Wednesday, grazie al quale siamo ancora qui a parlare del Crystal Palace e ovviamente del magnifico gol ad Old Trafford nella scorsa coppa di lega,  con il quale questo blog é stato aperto.

Wilbraham

Wilbraham in maglia Norwich 28 presenze 2 reti
Aaron Wilbraham trenaduenne attaccante proveniente dal Norwich giocherà con noi nelle prossime due stagioni, arriva a parametro zero dopo aver rifiutato le offerte del Brighton e del Bristol City. Freedman é fiducioso che possa dare un notevole contributo alla causa del Palace. Parole di rito, speranza o realtà? Lo sapremo presto, in attesa di capire le prossime mosse sul mercato.

Scannell lascia il nido

Sean Scannell,qui giovane aquilotto.
Sean Scannel lascia casa, nato a Croydon, e cresciuto a pane e Crystal Palace, dopo aver firmato un rinnovo quadriennale giusto a Settembre scorso, prende in mano la valigia direzione West Yorkshire, con la benedizione di Dougie Freedman. Giocherà nell' Huddersfield Town, fresca neopromossa in Championship. Dall'esordio nel Dicembre del 2007 contro il Qpr ha raccolto con la maglia eagles 141 presenze e 13 goals. Nella stagione appena trascorsa 28 presenze da titolare e 13 dalla panchina avendo sempre un buon impatto sulla partita, le sue capacita tecniche sono indiscutibili, come dimostrano le sue convocazioni della U17 e U19 Irlandesi, e diversi riconoscimenti personali. Restano quindi le preoccupazioni dei tifosi, vista anche la partenza di Anthony Gardner a fine contratto, direzione Sheffield Wednesday, che vengono rassicurati dal co-presidente Steve Parish con un tweet  " Understand fans concerns but let's see where we are at the end of the summer." Vedrermo come si muoverà da qui alla fine dell'estate, nel frattempo accogliamo il versatile Joel Ward dall Portsmouth, buono come centrale, terzino destro e mediano, oltre all'arrivo in prestito dal Southampthon del difensore centrale Aaron Martin.

Stagione della semina.

Selhurst Park - prima e dopo la cura.
Già, nel 2012 sembra incredibile che si parli ancora di semi, concime, acqua, meglio se piovana, e attesa. Mica un rotolone di sintetico da buttare giù in fretta e furia per ottimizzare la resa dell'impianto, con concerti nani e ballerine. Qui a Selhurst Park, si é zappato, seminato, aspettato, con un occhio al cielo, mai preoccupante in Inghilterra da questo punto di vista. Comunque con i lavori sotto l'abile direzione di Mark Perrin iniziati il 25 maggio, questi sono i risultati attuali. Una bella e sofficie erbetta pronta  ad accogliere le Eagles poco dopo ferragosto per il debutto nella nuova Championship edizione 2012-2013.

mano all'agenda

Reso pubblico il calendario della prossima stagione e sorteggiato il primo turno della coppa di lega, é il momento adatto per fare un pò di ordine:
Si partirà sabato 18 agosto in casa contro il Watford, in rapida successione due trasferte il 21 e il 25 agosto rispettivamente contro Bristol City e Middlesbrough. Tra le date da cerchiare di rosso in agenda, ricordiamo il 23 febbraio per il ritorno a Hillsborough, tre anni dopo il drammatico spareggio salvezza,  La Partita contro il Brighton, andata a Selhurst il primo dicembre, ritorno sabato 16 marzo a Brighton, Boxing Day a Cardiff e Wolves in casa per festeggiare il nuovo anno. La stagione si chiuderà in casa il 4 maggio contro il Peterborough United. Tutte le gare serali a Selhurst Park avranno il calcio di inizio fissato alle ore 20, a breve il dettaglio del calendario completo.
Capitolo coppa di lega, che da questa stagione sarà marchiata come Capital One Cup, prevederà il primo turno in trasferta ad Exter il 13 agosto contro i locali dell' Exter City, che militano in terza divisione.



Le nuove maglie

Presentate le maglie per la prossima stagione di Championship. Curiosi i risvolti gialli, definiti "stile Barcelona" maddechè, e un "Founded 1905" in bella evidenza sul petto, South London Proud invece é visibile nella parte inferiore della maglia, zona teoricamente coperta dai pantaloncini. Delusione totale per la maglia "da trasferta" dove il giallo la fa ancora da padrone, anche se con una tonalità meno accesa. Peccato perchè dovremmo ancora pazientare per avere la classica maglia bianca con banda rossoblu, una delle più belle in assoluto, sia nella vecchia versione claret & blue, che in quella più moderna rosso brillante-bluette. GAC resta il main sponsor su entrambe le divise, prodotte dalla Avec Sport

Pre-season 2012

Si va delineando il programma delle amichevoli estive del Crystal Palace. Tutte le partite si svolgeranno lontano da Selhurst Park a causa dei giochi olimpici.
Definite anche le date di inizio stagione, la Coppa di Lega prenderà il via il 14 Agosto, il campionato il 18 Agosto.

20 Luglio ore 19,00   v  Bath City
24 Luglio ore 19,45   v  Dalwich Halmet
27 Luglio ore 19,45   v  Margate
28 Luglio ore 15,00   v  Aldershot
01 Agosto ore 19,45  v  Cray Wanderers
08 Agosto ore 19,45  v  Swindon Town
11 Agosto ore 15,00  v  Reading



Aquile agli europei

Roy Hodgson da Croydon

Non é uno scherzo! Certamente non si tratta della convocazione a sorpresa di  Zaha e Clyne per far due nomi di giocatori "Eagles" sulla cresta dell'onda , da parte del ct Roy Hodgson, ma la storia del "nuovo" selezionatore dei bianchi d'Inghilterra é strettaemente legata alle vicende delle aquile londinesi. Il buon Roy é nato nel 1947 proprio a Croydon, da padre autista di bus e madre casalinga,da ragazzino viveva Selhurst Park come una seconda casa, sia da tifoso, adorando McNichol e Byrne, che da giocatore nelle squadre giovanili, senza però mai raggiungere la prima squadra. Scelse invece la strada dell'allenatore fin da giovane, esordendo nel 1975 con la squadra di calcio del Monk Hill High ovviamente di Croydon, per poi iniziare ufficialmente la carriera, nella stagione successiva, allenando nel campionato svedese l'Halmstad, che portò sorprendentemente al titolo. A suo dire la sua impresa più bella ottenuta con una squadra che la stagione precedente si salvò a stento.  L'attuale assistente dell'allenatore Lennie Lawrence e il capo degli scout Steve Kember,  attualmente in forza al Crystal Palace e Bobby Hougthon, con i quali ha avuto anche trascorsi scolastici "Croydonian", alla John Ruskin Grammar, ricordano come tutti avessero il piacere di giocare con lui riconoscendogli grandissime qualità di leader carsimatico, motivatore, persona molto intelligente e va da sè ironica. Riportiamo volentieri  la sua risposta alla domanda sul perchè la John Ruskin Grammar sia riuscita a produrre  quattro ottimi allenatori di calcio, Roy attribui la responsabilità, principalemente alla mancanza di scuole femminili nella zona.  Alla spedizione inglese per Euro2012 parteciperà come membro dello staff tecnico anche Raw Lewington ex-allenatore Palace e assistente di Hodgson al Fulham , chissà quindi che due ex-eagles possano aiutare la nazionale nel raggiungere il gradino più alto della rassegna continentale.