QPR, Pardew e Buon 2015!!! Ne abbiamo bisogno.

Il match con il QPR é andato in archivio velocemente, sia per la qualità del calcio offerto, che per la stretta attualità, visto che in panchina contro gli Hoops é andato Keith Millen in qualità di traghettatore, dopo l'annucio dell'esonero di Neil Warnock. Curiosa la tempistica della drastica scelta della dirigenza, nel periodo più congestionato della stagione, poi ci ricordiamo che stiamo parlando del Crystal Palace, ovvero il Rollercoaster per eccellenza, tutto é possibile.

Il punto ottenuto non lo buttiamo via, la squadra si é dimostrata unita e determintata, in un match totalmente British Style. Tanta corsa, agonismo e palloni lanciati in avanti. Trame di gioco non memorabili, ma le occasioni da una parte e dell'altra per portare a casa l'intera posta non sono mancate; il tutto incorniciato dalla magnifica atmosfera di Loftus Road e condito da una gradevole telecronaca di Roberto Gotta per la differita targata FoxSports.


Tatticamente spiccava la novità di Zaha punta centrale, che però non riusciva a sfuggire al richiamo della fascia togliendo spesso l'unico riferimento offensivo alle Eagles consentendo però gli inserimenti di Puncheon. In uno di questi il buon Jason colpiva il palo con un sinistro a giro.

Poco altro nel primo tempo, ripresa con il QPR meno timido e più determinato nel cercare la vittoria, soprattutto con le iniziative di Fer ma la sua mira risulta scarsa seppur di poco e Speroni non aveva molto da fare, anche grazie a McArthur che salvava sulla linea un gol fatto. 


Nel finale il Crystal Palace in contropiede provava a sfruttare la carta Campbell che proprio all'ultimo secondo trovava il tempo per reclamare un penalty. Punto comunque utile in una partita che avrà tutta l'aria di pesare nell'economia della lotta salvezza.


Nell'economia del Crystal Palace invece peserà l'esborso per il probabile nuovo manager, Alan Pardew già giocatore delle Eagles nella Golden Age a cavallo tra gli anni 80 e inizio 90. Si parla di almeno due milioni di sterline per liberarlo dal Newcastle che ha poi permesso un approccio ufficiale del Crystal Palace per definire la trattativa. 

L'annuncio ufficiale dovrebbe essere dato domani in giornata probabilmente dopo la trasferta che vedrà il Crystal Palace impegnato alle 15 al Villa Park, ovviamente guidato dall'eterno traghettatore Millen.

Nightmare after Christmas

C'è poco da dire di questo sciagurato Boxing Day casalingo contro il Southampton. Tutto quello che poteva andare storto é andato storto, agevolato anche dalle scelte di Warnock fischiatissimo a fine partita.
Tatticamente c'è poco da raccontare, il Crystal Palace si affida ancora a Campbell unica punta, supportato da Bolasie e Puncheon in una sorta di tridente, tanto veloce quanto inconsistente per gli standard che richede la Premier League, con una difesa ancora distratta in avvio di match, che concede l'ennesimo regalo e permette ai Saints di passare in vantaggio al 17' con Manè che si trovava a tu per tu con Speroni e lo superava agevolmente.
Da annotare una teorica reazione dei padroni di casa, che si concretizza con una traversa di Campbell a gioco ingiustamente fermo per un fuorigioco inventato.
Niente di nuovo, ma non può essere una giustificazione, il Crystal Palace non c'è. Impalpabile in fase offensiva, distratto in difesa, non si salva nessuno.
Al 3' della ripresa, quando si pensava di assistere all'assalto delle Eagles, arriva la doccia fredda del raddoppio dei Saints con Bertrand, che raccoglieva un bel cross dalla destra e scagliava la palla al volo alle spalle di Speroni. Il tempo di fare il cambio Gayle-Campbell che Alderweireld di testa anticipava il suo marcatore Ward e Speroni impagliato sulla linea di porta. Tre a zero. Si signori, ancora una vita da giocare nella ripresa e il Boxing Day é già finito.
Resta il tempo per vedere Zaha in campo al posto di Ledley e Kelly per Bolasie, quest'ultimo cambio subissato di fischi all'indirizzo di Warnock, oggetto anche di un pesante coro da parte di Selhurst Park"You don't know what are you doing" che segna uno strappo nel rapporto tra il manager e lo stadio. Non esattamente il periodo migliore quello natalizio per aprire una crisi, si gioca già domenica contro il QPR uno scontro salvezza davvero complicato. Il tema in chiave mercato resta la famosa punta, nel giorno in cui Murray in prestito, ne rifilava come al solito un paio al Brighton. Vero, la Premier non é la Championship, ma Muzza anche a causa di un bruttissimo infortunio, non ha mai avuto realmente l'occasione di confrontarsi con la categoria. 


Manchester City 3 Crystal Palace 0

Potremmo parlare dell'assurdo fuorigioco fischiato a McArthur che tarpava le ali a qualsiasi ipotesi (remota) di rimonta, in effetti Warnock lo ha fatto, ma sarebbe inutile e assurdo. 
Il Crystal Palace é partito davvero bene, aggredendo molto alto il Manchester City in casa sua, impedendogli per buona parte del primo tempo di far stazionare Navas, Nasri e soci nei pressi della porta di Speroni. Quando accadeva però erano dolori, la qualità tecnica dei due sopracitati, gli inserimenti devastanti di Yaya Tourè, portavano tanti pericoli, ma in nessuna situazione il City ha centrato la porta. Clamorosa l'occasione capitata sui piedi di Zabaleta che davanti a Speroni provava a superarlo con un pallonetto di pochi centimetri a lato. Il Palace non stava a guardare, un colpo di testa di Jedinak veniva stoppato in qualche modo da Hart e Campbell solo davanti al portiere, spalle alla porta provava una rovesciata spettacolare di poco a lato.

Nella ripresa salivano i giri dei citizen che già al 3' trovava il vantaggio con con un tiro di Silva sottomisura deviato da Dann, il Palace accusava il colpo, Warnock prova a giocare con Bolasie punta centrale, un finto nueve che più finto non si può, senza risultati apprezzabili.
Al 61' il raddoppio di Silva che sottomisura girava al volo in porta un cross proveniente dalla fascia sinistra.

C'era spazio per il gol annullato a McArthur in gioco almeno di un paio di metri, clamorosa la topica del guardalinee, e sucessivamente per il gol di tecnica e potenza di Yaya Toure, che chiudeva ufficialmente la questione.

Tre a zero forse esagerato per quello che si é visto in campo, ma al solito conta buttare dentro il pallone e sperare che l'arbitro convalidi. In questo periodo con attaccanti e arbitri non siamo molto fortunati, e non é certo all'Ethiad che le Eagles devono racimolare punti salvezza.

Adesso sotto con l'infuocato periodo natalizio, boxing day in casa contro il Southampton, domenica 28 a Loftus Road contro il QPR per poi aprire il 2015 al Villa Park contro l'Aston Villa, senza dimenticare il mitico terzo turno di FA Cup in trasferta il 4 Gennaio sul campo del Dover Athletic.


Sempre ai margini della zona calda, con lo Stoke é 1-1

11' il gol di Mc Arthur per il momentaneo 1-0
Restiamo lì, ai margini della zona retrocessione, con una sola vittoria nelle ultime 10 partite. Con il solito attacco asfittico, il solito gioco a tratti gradevole,  con i soliti problemi di sempre. 
La formazione prevede ancora Chamakh punta supportato da Bolasie e Zaha sulle corsie esterne, un robusto centrocampo con Jedinak, McArthur e Ledley, e la classica difesa a 4 che prevede Kelly e Ward esterni, Dann Hangeland centrali, davanti a Speroni.
Nel soleggiato pomeriggio di Croydon, su un campo tutt'altro che perfetto, le Eagles passano in vantaggio prestissimo: Bolasie crossa per McArthur che di testa spalle alla porta beffa Begovic. Altrettanto velocemente lo Stoke raggiunge il pari: percussione di Bojan sulla destra palla messa dietro al centro dell'area per l'accorrente Wilson, il suo tiro deviato da Ward in tackle finiva preciso sui piedi di Crouch a 2 metri dalla porta di Speroni. Gol. Cosa ci facesse Crouch solo soletto in quella posizione, non é dato saperlo, la sostanza é che così si chiude dal punto di vista dei gol, Crystal Palace - Stoke City.
Ci sarebbe il tempo per raccontare il duello intrapreso da McArthur con Begovic, tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa, ma anche della girata di Crouch nel finale che poteva costare molto caro. In mezzo tanta corsa, ma poca sostanza in fase realizzativa, in fondo che alle Eagles manca terribilmente un fottuttissimo numero 9 lo abbiamo già detto, giusto?
Con la Premier appuntamento Sabato 20 Dicembre in casa del Manchester City ore 12.45 locali.
Per il resto in casa Palace si guarda al dopo Natale. Mariappa e Williams (ancora dubbi sul suo ritorno a Portman Road dopo essersi ristabilito) dovrebbero essere disponibili dopo Natale, il campo (orribile) dovrebbe essere sistemato dopo Natale, l'attaccante? Warnock spera possa essere disponibile il 31 Dicembre a mezzanotte. 
Considerato anche l'infortunio che ha colpito Chamakh, una probabile lesione del legamento del ginocchio, ancora da valutare, spazio fiducia e responsabilità per Dwight Gayle, che ha un pò deluso Warnock quando é stato buttato nella mischia di Selhurst.
In attesa della riaperura della finestra di mercato. Nomi? Gomis e Michu da Swansea sono tra i papabili. 

Uno punto a White Hart Lane

Volevamo un centravanti e Warnock si presenta a White Hart Lane con Chamakh unico riferimento offensivo (?) centrocampo infoltito dalle presenze di McArthur e Ladley a supporto di capitan Jedinak. Sulle fasce spazio a Bolasie e Zaha, con Kelly e Ward laterali di difesa e Dann-Hangeland coppia centrale. Non male Neil, davvero non male.

Il Totthenam fatica ad entrare in partita, il Crystal Palace gioca con buona personalità ma Soldado é sempre in agguato. In ogni caso se il primo tempo si chiude in pareggio, lo dobbiamo soprattutto a Lloris, seppur il primo tempo sia stato piuttosto equlibrato, al netto del possesso palla, che é il dato statistico più inutile della storia del calcio.

Nella ripresa gli Spurs partono più convinti, ma ancora una volta il robusto centrocampo Eagles alla lunga sembra avere la meglio, e la pressione del Crystal Palace si fa notevole, soprattutto dopo l'entrata in campo di Puncheon per un discreto Zaha.

Il buon numero 42 Eagles riesce a costruirsi diverse occasioni partendo da destra e da sinistra, scambiandosi spesso posizione con Bolasie. In una di queste, incredibile come il Crystal Palace non riesca ad arrivare al gol, penetrazione da sinstra, conclusione deviata sulla traversa e Ledley non arriva al tap-in per pochi centrimetri.

Ancora Ledley, smarcato da Puncheon mancava clamorosamente la porta solo davanti a Lloris, che poi evitava il vantaggio Eagles deviando una conclusione sottomisura di Bolasie. Pressione incredibile del Crystal Palace sotto gli occhi di un attonito White Hart Lane, che si risveglia, quando Ward evita il beffardo gol del Tottenham salvando di faccia ad un metro dalla porta l'insidiosa girata di Paulinho.

Finisce 0-0 con le Eagles che non riescono a portare via i 3 punti dal Nord di Londra dal 1997, ma mai come in questa occasione ci sono andati vicino. Prestazione di sostanza alla quale é mancato solo il gol. Appuntamento prima che in campo Lunedi sera alle 7 di Londra per il sorteggio del terzo turno della Fa Cup, in diretta su BBC2. Benevenuti dove la coppa nazionale ha ancora un pò di magia.




Inconcludenti.

Sconfitta pesante questa sera a Selhurst Park contro l'Aston Villa. Tanto gioco complice l'Aston Villa arroccato nella propria trequarti, ma poca sostanza.
Concretezza che invece é la parola chiave dei Villans che impegnano Speroni 3 volte in 90 minuti e in un occasione ottengono il gol partita. Orribile palla persa da Dann a metà campo, Benteke la fa sua e corre al galoppo verso la porta, piattone destro a giro sul secondo palo e 3 punti in cassaforte.

La reazione del Crystal Palace é stata immediata, ma inconcludente. Non si possono contare le potenziali occasioni da gol, purtroppo sono rimaste tali. Cross tutti preda di Guzan e soci,  palle radenti messe in mezzo all'area, contropiedi buttati al vento, stupidi falli in attacco. Un campionario completo di tutto quello che non si deve fare per raddrizzare la partita.
Tatticamente la squadra é la solita di sempre, con Zaha al posto di Puncheon, e il tentativo curioso di rovinare Ward ormai portato oltre lo stremo, ma l'attacco appare davvero troppo leggero. Il lavoro che faceva Jerome lo scorso anno manca, e si nota terribilmente.


Campbell é veloce. Molto veloce. Velocissimo. Ottimo per la 4x100. Sfortunatamente a Selhurst si gioca a pallone. 
Guardando la classifica, siamo ancora fuori dalla zona retrocessione, ma con questo ritmo ci finiremo dentro presto, le sconfitte casalinghe con Sunderland e Aston Villa sono pesantissime. Prossimo appuntamento sabato a White Hart Lane...Non certo una passeggiata nel nord di Londra.



Brodino gallese.

Bony gira in rete al 15'
Il Crystal Palace non cambia formazione al netto di Delaney fermo ai box, e neppure atteggiamento tattico. Entra in campo a Swansea con il solito ritardo accademico ed ovviamente prende gol. Difficile spiegare come si possa subire una rete con difesa e piazzata, attaccante avversario spalle alla porta al limite dell'area, solo e circondato da maglie rossoblù. 
Dettaglio non secondario, sulle tracce di Bony, autore del vantaggio al Liberty Stadium, troviamo Hangeland. Due indizi non faranno una prova, però... insomma... Forse non anche più di due.

Il Crystal Palace teoricamente agisce in contropiede, in pratica é pericoloso e letale su un calcio d'angolo. Palla innocua a centro area e Shelvey non trova di meglio che intervenire su Chamahk da dietro. Il marocchino non fa moltissimo per rimanere in piedi ma il tentativo di contrasto del numero 8 di bianco vestito é goffo e fuori tempo.

Rigore. Si presenta al solito Jedinak che dal dischetto di piatto destro insacca a mezza altezza centrale, con quelche brivido e un pò di frustrazione per il buon Fabianski che per poco riesce a neutralizzare. Il pareggio riviltalizza il Crystal Palace che in tutta sincerità non sembrava avesse idea di come rimettere in piedi il match anche a causa della prematura uscita dal campo di Gayle causa infortunio a metà del primo tempo. Al suo posto entrava in campo McArthur ma chiaramente la squadra perdeva quel poco di dinamismo ed imprevedibilità.

La palla per riportare lo Swansea in vantaggio però, capita proprio sul piede di Shelvey pescato in area defilato sulla sinistra a pochi metri da Speroni, il piede però é quello sbagliato, il buon Jonjo prova a chiudere il tiro con un destro improbabile che finisce tristemente sui tabelloni pubblicitari.
Nella ripresa la sceneggiatura é quella nota, Swansea alla ricerca del vantaggio e Crystal Palace allineato e coperto, qualche sortita offensiva, ma con tutta l'aria di quelli che un punto al Liberty Stadium non é poi tanto male, come peraltro confermato da Wanock nel post gara.
Insomma punticino muovi classifica, in attesa di ospitare l'Aston Villa martedì sera a Selhurst Park, con  punti pesanti in palio in chiave salvezza.