Rovinata la festa a Mou, CHECRY é trionfo Eagles.

L'idea era quella di raccontare della divertente partita di martedì sera, giocata in casa contro Shrewsbury Town che ci ha consentito dopo i tempi supplementari, di superare il secondo turno di Coppa di Lega e di poter incontrare il Charlton sempre a Selhurst Park a fine mese nel dentro fuori delle "magnifiche" trentadue della Carling Cup.
La stupenda vittoria a Stamford Bridge però é cronaca freschissima e ci resterà negli occhi qualche giorno in più, complice la pausa per dare spazio alle nazionali, anche se nessun giocatore Eagles é stato  preso in considerazione da Hodgson,state tranquilli ragazzi.
Si riprenderà sabato 12 settembre con il big match della quinta giornata, seconda contro prima a Selhurst Park, aspettiamo infatti il City di Pellegrini. Fa un pò sorridere ma la classifica dice questo, il Crystal Palace targato Pardew é partito meglio di Arsenal, United, Chelsea...
La vittoria di ieri pomeriggio, nella biblioteca del Chelsea, non é stata affatto casuale, seppur agevolata dai Blues forse troppo convinti che prima o poi il golletto lo avrebbero trovato.
In effetti é accaduto, con Radamel Falcao al 79' ma é servito per pareggiare la rete di Sako al 65' e prima solo di pensare di completare la rimonta, arrivava al minuto 81, il gol partita di Ward. Cosa ci facesse nel cuore dell'area Chelsea nel corso di un'azione manovrata, non é dato saperlo, resta il fatto che in mezzo alle statue di cera della difesa blues, di testa in tuffo chiudeva in rete l'intelligente appoggio di uno straordinario, straripante, immeso Sako, che raccoglieva il pennellato cross di Bolasie proveniente dalla fascia sinistra.
Ecco, Bolasie, una delle chiavi del successo di ieri; Rientrato dalle esequie del padre, quindi in condizioni psicofische non perfette, é stato quello che ha messo qualcosa in più dal minuto 55, sulla fascia occupata con diligenza (anche troppa) da uno spento Zaha, utilissimo in fase di copertura, ma quasi del tutto assente come spinta offensiva.
Nel primo tempo il Chelsea attaccava con pazienza, ma il Palace ripiegato con un 442 compatto difendeva con ordine: Puncheon a destra, Zaha a sinistra McArthur e Cabaye in mezzo, con Sako in appoggio a Wickham impegnato in dure sportellate con Zouma e Cahill. Quando si riusciva a borseggiare il pallone a Fabregas e soci, libero sfogo alle giocate di Puncheon a destra e Sako che preferiva ritagliarsi spazio a sinistra pestandosi i piedi con Zaha. C'era il tempo per vedere anche delle discrete trame di gioco orchestrate dai ragazzi di Pardew, per nulla in soggezione di fronte ai campioni d'Inghilterra che trovavano solo con giocate personali la via della porta difesa ancora una volta da un buon McCarthy. 
Gustosissimo poi il duello atletico e verbale tra capitan Delaney e Diego Costa, ma quello che stupiva era l'assoluto equilibrio del match, nonostante l'impressionate potenza di fuoco del Chelsea. Nella ripresa come già detto, arrivava prima il gol di Sako, potenza pura, e anche un pò di culo nel rimpallo, dopo il pareggio di Falcao, quando si poteva pensare che la centesima in casa di Mourinho sarebbe diventata l'ennesima vittoria, il gol che non ti aspetti, frutto di una difesa blues inesistente. Da lì in poi assalto Chelsea, ma nonostante la pressione finale e qualche ribattuta fortunosa, (Delaney si é immolato un paio di volte) la sensazione di una vittoria meno episodica di quello che possa sembrare, al netto del fatto che distinte delle formazioni alla mano, dobbiamo ringraziare il rivedibile Chelsea messo in campo da Mourinho che comunque ha sempre parole dolci per le Eagles, e questo meraviglioso gioco che é il football.
Go Eagles.

#CRYARS L'Arsenal ci raggiunge a quota tre punti.

Siamo stati raggiunti in classifica dall'Arsenal. Questo in sostanza é il risultato dalla sconfitta all'esordio casalingo delle Eagles. Insomma nessuna tragedia per una sconfitta ampiamente preventivabile viste le forze in campo, ma che lascia l'amaro in bocca per come é maturata, nonostante il buon numero di occasioni da gol non concretizzate dai Gunners, come é loro abitudine peraltro.

Pardew mette mano alla formazione, si rivede tra gli undici Bolasie e il terminale offensivo é Conor Wickham, la scommessa di Alan Pardew per il Crystal Palace edizione 2015-16. Prelevato dal Sunderland per 9 milioni di sterline e spostato dall'esterno sinistro per fare il classico centravanti. Non si muove male il buon Conor, fa a sportellate senza timore con Mertesacker e quando arriva l'occasione é pericoloso sottoporta. All'inizio ripresa solo il palo salva Cech e l'Arsenal dal vantaggio Palace.

L'avvio é comunque tutto dell'Arsenal ma le discese di Ozil sulla fascia destra non vengono premiate dal gol almeno fino al 16 minuto: ancora una palla in mezzo dolce e precisa, perfetta per Giroud che fa quello che gli riesce meglio in area di rigore. Piacersi. Elegante girata al volo e palla in fondo al sacco. La partita sembra quindi essersi messa sui binari preferiti da Wenger, ma Ward al 28' fa l'unica cosa buona di un pomeriggio terrificante: cross di Suarè e cambio campo, palla addomesticata di petto da Bolasie nel cuore dell'area, giù per McArthur che la mette precisa sul piede destro di Ward che da 25 metri fa partire un rasoterra angolatissimo e micidiale per il povero Cech. 
Il primo tempo si chiuderà così, non prima però di poter apprezzare l'operato di Lee Mason, che con Coquelin già ammonito, non lo sanziona per la seconda volta per uno stupido fallo tattico a metà campo, per poi ammonire per un identico fallo il malcapitato McArthur non più di trenta secondi dopo. Si va al riposo con questa perla arbitrale, con l'idea che per i gunners non sarà affatto facile portare a casa i tre punti.

Nella ripresa Pardew lascia negli spogliatoi uno spento Bolasie, (che impressione vederlo con il numero dieci) per un'altrettanto spento Mutch. Non cambia il tema della partita, Arsenal con la sua manovra e i suoi ricami dal centrocampo in sù che si spengono nel nulla, oppure tra le manone e le gambone di un ottimo McCarthy, con le Eagles pronte a pungere in contropiede. In una di queste occasioni arriva il beffardo palo di Wickham, ma al 55' il colpo di testa di Sanchez indirizzato nell'angolo basso e deviato goffamente da capitan Delaney a mezza altezza a fil di palo opposto, dava il definitivo vantaggio all'Arsenal. Impossibile per McCarthy evitare la frittata.

Sterile la reazione Palace, complice anche il cambio che tarpa definitivamente le ali alle Eagles. Zaha fuori per Lee-Chung-Yong che si mette a gravitare tra la linea di centrocampo e attacco ma con poca grinta, e facendo giusto il compitino. Nel finale avrebbe l'occasione per farsi notare, ma in Premier contro l'Arsenal in area di rigore non é che puoi tenere il pallone tra i piedi mezz'ora. Qualcuno glielo spieghi.
Spazio anche per il giovane violinista, pianista,chitarrista,Patrick  Bamford all'80; che sia non male anche con i piedi si vede, o meglio si é visto già lo scorso anno con la maglia del Middlesbrough, chissà se avrà spazio e tempo per dimostrarlo anche in Premier?

Insomma tante facce nuove anche in ruoli chiave, ad Alan Pardew l'arduo compito di dimostrare che ha visto bene e lungo, considerato che in panchina sono comodamente seduti giocatori con un certo peso nello spogliatoio. Prossimi appuntamenti: Sabato 22 Agosto ore 3pm o 16 in Italia, ancora a Selhurst Park contro l'Aston Villa e il giovedì successivo sempre in casa contro il Shrewbury Town alle 7,45 per l'esordio in Capital One Cup o Coppa di Lega, manifestazione che verrà seguita per tutta la stagione da Gazzetta TV, canale 59 del digitale terrestre. Speriamo di poter vedere le Eagles in qualche occasione.

Buona la prima! #NORCRY finisce 1-3

Testa bassa o gamba alta? per Hooper é gioco pericoloso...
Carrow Road é sempre un bel vedere, portare a casa tre punti all'esordio della Premier edizione 2015-2016 é stato bellissimo, ma per nulla facile.

I primi venti minuti, sono stati pesantemente di marca Canaries, davvero vicinissimi al vantaggio, ma non vanno oltre il palo esterno della porta difesa da McCarthy, sostutito di Speroni, alle prese con un problema ad un dito. Quando il primo tempo sembrava chiudersi sul classico 0-0 arriva il vantaggio Palace: Ennesima percussione sulla destra di Puncheon, che va finalmente a buon fine, cross sul secondo palo, velo di Murray in mezzo e Zaha chiudeva di piattone sul primo palo dove Ruddy non arrivava. Quanto fosse voluto il velo di Murray e il cross sul secondo palo, non é dato saperlo, resta il fatto che le Eagles si trovano in vantaggio all'intervallo.

All'inizio della ripresa arriva anche il raddoppio: corner di Puncheon, Souare di testa mette uno strano pallone nuovamente in area, ancora sul primo palo, questa volta Delaney, la chiude di piattone.
Quanto fosse voluto l'assist di Souare per l'accorrente centralone capitano delle Eagles non é dato saperlo, resta il fatto che al 50' il tabellone dice Norwich City 0 Crystal Palace 2.

C'è il tempo per il gol di Redmond al 69' con un tiro da 25/30 metri. Quanto fosse cercato il gol da quella distanza non é dato saperlo, resta il fatto che McCarthy si tuffa lentamente e goffamente sulla sua destra lasciando transitare il beffardo pallone rimbalzante oltre la linea di porta.

Passano pochi minuti ed il Norwich segna anche il pari, come nelle migliori tradizioni Eagles, addirittura con l'ex Cameron Jerome, in mezza girata, ma a giudizio di Hooper, con il gambone troppo alto sulla testa di Ward, intervenuto in contrasto.

Bene così, per noi. Comprendo però lo scoramento dei tifosi gialloverdi, che fanno solo in tempo a vedere la prima rete ufficiale in maglia CPFC di Cabaye, ben liberato da un velenoso pallone filtrante di Mutch nel cuore dell'area di rigore del Norwich, per il 3-1 che al 94' chiude la questione.
In sostanza vittoria del tutto episodica, legittimata da quanto fatto dalle Eagles dalla mezzora del primo tempo in poi, complice anche una difesa del Norwich piuttosto allegra.

La qualità media della squadra sembra si sia alzata, lo testimonia il posto in panchina per Jedinak, Bolasie e Gayle, per fare tre nomi per i quali ci si sarebbe disperati lo scorso anno nel non vederli tra gli undici di partenza. Buona la prima caro Crystal Palace, anche se resti ancora tutto da scoprire. Vedremo di capirci di più domenica prossima 16 Agosto, ospitando l'Arsenal a Selhurst Park, cercando di rovinargli i piani nella loro dichiarata rincorsa al titolo. Fischio d'inizio ore 1,30 pm.



Si ricomincia, Good Luck CPFC!!!

Non ci sono stati articoli sui profili dei nuovi arrivi, prestigioso quello di Cabaye, acquisto che entra di diritto in quelli più onerosi per il Crystal Palace FC. Non ci sono stati articoli sulle amichevoli estive, adesso il Palace, alla sua terza stagione di Premier consecutiva, è ben seguito dall’informazione pallonara globale.

In fondo chi scrive, è affezionato alla maglia, davvero senza reotrica, e il gusto delle sole amichevoli a chilometri zero e del ruvido,veloce emozioante calcio inglese della Championship un po’ manca. 

Adesso il Crystal Palace è una squadra di Premier di media classifica, ambita anche da giocatori di buon livello. Come le Eagles siano riuscite in questo miracolo, partendo da una promozione incredibile e da una salvezza assurda, iniziando solo con giocatori in prestito, senza squadra, tanto lavoro e il calore di Selhurst Park è una storia che meriterebbe di essere raccontata a parte. Lo faremo.

Per fortuna si riparte con il calcio dei tre punti, e per fortuna si parte in piena estate, per goderci così un fantastico mese d’agosto di Football. Non ci sono aspettative particolari, una buona salvezza, senza patemi sarebbe l’ideale, ma abbinare il CPFC alla parola tranquillità, è davvero difficile. Mi piacerebbe vedere il Palace andare avanti in coppa di lega, in FA cup, arrivare in Europa League, magari per fare una figura migliore dei cuginetti del West Ham, con il loro tour europeo durato lo spazio di un interrail (cit) 

In realtà mi basterà vedere la red & blue army, la Holmesdale stand che fa casino, il bar della Artur Wait Stand con la fila chilometrica per una pinta di birra, Selhurst Park che ribolle di gente. 

Sinceramente che sia Premier League o Third Division poco importa. Con questo spirto il Crystal Palace Fc 1905 non morirà mai, almeno fino a quando riunirsi per vedere 22 persone rincorrere un pallone andrà di moda, a prescindere dal fatturato e dal top player. 
Buona stagione Crystal Palace Football Club, e buona stagione a tutti i tifosi e i simpatizzati Red & Blue. Buona stagione anche ai gabbianacci del Brighton and Hove Albion, impegnati nell’anticipo di Championship che riparte questa sera, visibile in Italia da quest’anno su gazzettaTv. Per chi ama il vero British Football appuntamento imperdibile. Non il Brighton, la Championship intendo!

Il nostro appuntamento invece é per l'impianto di Carrow Road 3pm, sfida gustosa contro il Norwich City, con l'idea di ripartire da quello che si é fatto da Gennaio in poi, stando a quanto a detto Alan Pardew in sede di presentazione del match, con Cabaye e Wickham in più e uno Speroni in meno, alle prese con l'infortunio ad un dito. Hennessey o il nuovo arrivo McCarthy pronti a rimpiazzarlo tra i pali. 

Go Eagles I love football.