Buon 2020? Chissà.

Gli auguri e i buoni propositi per il 2020 sono piano piano sfumati. Siamo ritornati alla realtà del campo, che non é dura, non é nemmeno morbida. E' la realtà del Crystal Palace.
Pronti via e si va in campo a Carrow Road, contro il Norwich. Pronti via e si prende gol. Per rimontarlo dobbiamo attendere il minuto 84. Ci pensa Wickham, subentrato al 60' a Meyer. Il gol viene subito annullato e successivamente benedetto dal VAR.
Solita emergenza difensiva, solito centrocampo e stesso attacco. Niente da segnalare, a parte l'amaro in bocca per quelli che nelle mitiche tabelle di marcia, contro l'ultimissima della Premier, dovevano essere tre punti. Tabelle di marcia che si scontrano con la realtà, fatta di erba, tacchetti, gente che corre.

Arriva l'atteso terzo turno di FA Cup. Buona presenza di un pubblico che ci crede per un Hodgson che ci crede. Qualche cambio ma niente stravolgimenti per cercare di andare avanti.
Hennessey in porta, Kelly Kouyatè Cahill Riedewald dietro, McCarthy Milivojevic Meyer con la bella novità Pierrick a centrocampo e Ayew Wickham in attacco.

Purtroppo passa il Derby County. Segna al minuto 32 Martin che beffa Kelly e insacca al volo un cross dalla destra, prima della rete, abbastanza Palace ma non troppo, con un ottimo Pierrick a supporto dell'attacco che non punge più di tanto, ma non é una novità. 
Già nel finale di primo tempo si perde Max Meyer per infortunio, entra McArthur, non esattamente la stessa cosa con i piedi.
Nella ripresa la partita più nervosa che culmina nel rosso per Milivojevic al minuto 63 che bisticcia come un bambino con Huddlestone.
Dopo aver regalato l'uomo in più, la partita finisce lì. Il Derby County spreca un paio di occasioni per chiuderla in contropiede. Si chiude nel finale ma il Palace non combina nulla. Arrivederci Fa Cup, sarà per l'anno prossimo e in bocca al lupo al Derby County.

Il calendario é ci da una tregua, si torna in campo sabato 11 Gennaio, ancora a Selhurst Park. Ospite l'Arsenal.  Guaita in porta, Tomkins Cahill con Kelly e Riedewald dietro, centrocampo ridisesegnato senza Milivojevic, con Meyer e Zaha esterni, Kouyatè McCarthy in mezzo con McArthur mediano puro e Ayew punta sola e sconsolata. 
Se l'Arsenal non segna presto può essere una buona idea. L'Arsenal segna presto. Segna bene e segna con tre passaggi profondi. Aubameyang, osservato rapito da Kelly, porta in vantaggio i gunners al minuto 12 con una bella combinazione degli uomini di Arteta, che non vanno però oltre in un primo tempo abbastanza noioso, nel quale le Eagles arrivano a sporcare nemmeno poi tanto i guantoni di Leno al quarantesimo con un tiro senza pretese da fuori di Kouyate.

Nella ripresa si entra in campo cercando di capire come il Palace possa segnare un gol. Il come ha un nome e un cognome, David Luiz. Con lui, qualsiasi sogno, anche quello di un attacco stitico come quello del Crystal Palace può trasformarsi in realtà.
Chi aiuta questa trasformazione é come sempre Ayew, che raccoglie una palla vagante, sulla quale l'opposizione di David Luiz é da film horror, la palla lo colpisce e la traiettoria diventa impossibile per Leno. Sulle ali dell'entusiasmo le Eagles si fanno pericolose, buttando dentro palloni, adirittura Papastathopulus deve salvare sulla linea. L'entusiasmo aumenta quando Aubameyang viene espulso al 67' per una brutta entrata su Meyer. L'entusiamo sopisce quando i gunners colpiscono un palo al minuto 83, bravo Guaita prima a togliere il braccio per evitare che il rimpallo sul palo facesse carambolare la palla in rete, e bravisso ad evitare che Lacazette appoggiasse in rete da 5 metri.
L'infortunio a Meyer da l'occasione a Cenk Tosun di mettere piede in campo a Selhurst Park.
Per provare a vincerla? Sembra di si, ma tutto sommato un punto d'oro oppure un punto inutile. Fate voi.

Ah già c'è il mitico mercato di gennaio. E' arrivato direttamente dall'Everton in cerca di rilancio, il centravanti turco Cenk Tosun. In prestito fino a fine stagione. Solite cose di rito, I very happy, baci di maglia etc, ormai non ci crediamo più a queste puttanate, anche perchè non più tardi di un anno fa, era piuttosto felice del mancato trasferimento proprio al Palace.
Per le chiacchere e il mercato c'è tempo, per il campo anche. Se ne riparla sabato prossimo contro il Manchester City in trasferta alle classiche 3pm.