Crystal Palace v Southampton 0-1 é l'esordio di Roy Hodgson |
Continua
l'incubo, 5 partite 0 gol 0 punti, stiamo scrivendo la storia, quella
brutta, della Premier. Hodgson
schiera la stessa squadra di DeBoer senza Lee, che con il suo errore
fu decisivo nel far saltare la panchina al buon Frank e la squadra si
comporta esattamente allo stesso modo; Senz'anima, con pochi lampi offensivi e in quelle poche occasioni, errori
incredibili.
Pronti
via e il Southampton é in vantaggio: Davis batte solo soletto dal
cuore dell'area Palace raccogliendo una respinta di Hennesey dopo che
Tadic aveva scherzato Schlupp sull'esterno. Piccolo
particolare in area rossoblu a parte Tadic e Davis c'erano
praticamente solo giocatori del Crystal Palace.
Gli
uomini di Hogdson non hanno un minimo di reazione, anzi i Saints
riescono a tenere palla per diversi minuti senza particolare
opposizione. Cabaye Puncheon Townsend provano a recuperare palla in
mezzo al campo, ma non é la loro caratteristica principale, per usare un eufemismo e
McArthur corre a vuoto qua è la; quando il pallone arriva invece
dalle parti della linea difensiva composta da Dann, Fosu-Mensah Schlupp Ward é subito
angoscia e viene spazzato via senza tanti complimenti.
Così
facendo le uniche occasioni che creano qualche appresioni a Forster
sono inziative di Loftus-Cheek schierato teoricamente a supporto di
Benteke.
All'inizio
della ripresa altre due occasioni clamorose con la palla che danza
nell'area piccola senza che nessuno riesca a spingerla oltre Forster.
La squadra ha un sussulto con l'ingresso di Milivojevic al posto di
McArthur, non tanto nelle occasioni da gol (inesistenti) quando nel
far rivedere scampoli di trame di gioco in mezzo al campo. Certo oggi
pomeriggio anche tre banali passaggi di fila favecano gridare al
miracolo, qundi giusto fare la tara, ma la scelta di accantonare il centrocampista serbo resta ancora piuttosto oscura.
Nel
finale di match spazio a Sako al posto di Loftus-Cheek, cambio
accompagnato da tanti buuu di sottofondo, ovviamente non per
Loftus-Cheek, autore di quel poco in fase offensiva che si é vista a
Selhurst Park. L'idea di Roy Hodgson era occupare meglio l'area di
rigore avversaria nell'assalto finale, in pratica il buon Sako si é
ritrovato spesso e volentieri a fare il terzino destro, risultando
più utile nelle chiusure difensive.
Parish
é fiducioso, Hodgson predica calma, Selhurst Park é quello di
sempre. C'è da ripartire da qui, con un calendario che non aiuterà
da qui a fine mese, con la doppia trasferta a Manchester.
Nel frattempo si tornerà in campo già martedi sera, per il terzo turno di Coppa di Lega, ancora Huddersfield, ancora in casa, nell'unica manifestazione nella quale il Palace ha già segnato. Speriamo in una vittoria, che possa alzare il morale e che Selhurst Park si merita, per il solito sconfinato amore non corrisposto dai ragazzi di rossoblù vestito.
Go Eagles.
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