La parata di Speroni

Questo match doveva essere ricordato per il ritorno del figliol prodigo Zaha a Selhurst Park, invece Crystal Palace - Burnley é la parata di Speroni. Prodezza che trasforma uno striminzito 0-0 casalingo di una partita da vincere, in un punto guadagnato. 
La prima in casa di Warnock vede qualche cambiamento negli 11 che scendono in campo in un soleggiato Selhurst Park. L'idea di base é un 4231, con Mariappa e Ward sulle fasce, Dann e Delaney centrali della linea difensiva, Jedinak e McArthur in mezzo al campo, Zaha e Puncheon esterni d'attacco, Gayle alle spalle di Campbell a completare l'attacco. Problemi: squadra leggerina davanti, che gioca in velocità ma difetta di precisione, Chamahk manca e si sente. Chiave tattica: il gioco passa necessariamente dai piedi di Zaha e Puncheon che sono sempre in inferiorità numerica sulle corsie laterali a causa della timidezza di Mariappa e Ward nello sganciarsi, e sono quindi ben controllati dalla difesa Burnley. Certo qualche occasione arriva, le Eagles fanno la partita, ma non risultano interventi leggendari da parte di Heaton per salvare il risulato. La partita scorre via gradevole, é veloce, con cambi di fronte continui, ma nei quali le difese hanno la meglio. 
Nella ripresa la variabile é Jedinak che cala il suo rendimento a vista d'occhio, commettendo una quantità industriale di falli, ingaggiando un duello verbale infinito con l'arbitro Mike Dean che lo omaggia con un cartellino giallo, concludendo il suo secondo tempo da brividi con il goffo fallo da rigore all'85 che poteva costare carissimo. 
Ci pensava Speroni a risolvere il problema,volando sulla sua destra e intercettando la botta di Arfield, Non é certo una novità da queste parti, ma sempre é piacevole sapere di poter contare sull'eterno Julian. Adesso vediamo di trovare una soluzione per farli questi benedetti gol, visto che dietro tra Speroni e la coppia centrale Delaney-Dann le cose sembrano funzionare egregiamente.




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