Crystal Palace v Colchester United 0-0 (4-5)

Inutile rimarcare il concetto di Crystal Palace rollercoaster, certo i ragazzi di Roy Hodgosn fanno di tutto per farcelo ricordare. Vittoria ad Old Trafford in Premier? Eliminazione in casa ai rigori contro il Colchester United, formazione di League two. 
Ovvio, naturale, logico. Nessuna sorpresa. Eagles in campo con molte novità rispetto alla formazione tipo della Premier League. In porta Hennessey, dietro spazio a Woods all'esordio, impegato a destra, centrali Dann e Kelly che ha diviso il compito con Cahill nella ripresa, vede il campo anche Riedewald con compiti prettamente di copertura.
In mezzo al campo, McCarthy e Camarasa con Meyer che raccorda le due punte pesanti: Benteke e Wickham.

Il Crystal Palace é forse un pò lento e compassato, convinto che una delle tante occasioni nelle quali Benteke viene innescato da un ottimo Camarasa si tramutino prima o poi in rete, ma nulla accade. 
Tante potenziali occasioni ma la squadra non segna, anzi nel tabellino possiamo annotare anche un paio di occasioni per un sottovalutato Colchester, non male Hennessey almeno in un caso nell'evitare la rete.
Dall'altra parte sempre attento e concentrato Gerken, niente miracoli ma sempre presente e concentrato, difficile sperare in regali dal portiere ospite.

Per cercare la vittoria, al netto del cambio conservativo Kelly Cahill, Hodgosn prova a rimescolare le carte prima inserendo Zaha al posto di un arrugginito e legnoso Wickham che si é solo pestato i piedi con Benteke, poi l'ottimo Ayew al posto di un Meyer apparso più voglioso, forse per la concorrenza di Camarasa, ma poco incisivo.

Niente da fare, si va ai rigori. Townsend finalmente si fa notare, ma solo per il rigore sbagliato, tutti a segno i restanti tentativi dalle 12 yards. Il Colchester United supera il turno, Il Palace saluta come spesso accade prematuramente la League Cup.
Peccato perchè, anche nelle dichiarazioni della vigilia e della pre season, la coppa di lega era un torneo nel quale provare ad andare avanti il più possibile, forse Hodgson ha fatto delle scelte in funzione anche del campionato, ma la squadra proposta aveva tutte le possibilità di passare il turno e il dovere di far meglio.

Ne riparliamo sabato pomeriggio 31 Agosto, ancora a Selhurst Park 3PM contro l'Aston Villa.
 



Man UTD v Crystal Palace 1-2

"Football is a simple game; you win the ball, you pass the ball, you score a goal." 
Se poi questo gol avviene nel Fergie time, ad Old Trafford e regala tre punti, tanto meglio.

Così é accaduto al 93' di Manchester United - Palace: Pogba perde palla su Benteke, parte un contropiede orchestrato da Zaha, seguito da Van Aanholt che si ritrova in area di rigore una bella palla sul sinistro, esterno sul primo palo, niente di irresistibile, de Gea fa rotolare la palla in rete.
Due a uno e prima vittoria in Premier League ad Old Trafford, in generale i tre punti contro lo United mancavano dal 1991.

Pensare che al minuto 89 erano appena svaniti i sogni di gloria delle Eagles, agguantati sul pari da James con un imprendibile destro a giro dall'interno dell'area di rigore, sul quale Ward non riusciva ad impedire la giocata e Guaita poteva solo guardare la palla infilarsi all'incrocio.

Il Crystal Palace messo in campo da Hodgson ad Old Trafford era diverso dal solito. Ben imbottito a centrocampo con il solo Ayew di punta, diciamo un 451.
Guaita in porta, linea a 4 guidata magistralmente da Cahill all'esordio in maglia Eagles,  affiancato da Kelly con Ward a destra e Van Aanholt a sinistra. Centrocampo infoltito con Milivojevic aiuitato da McArthur e Kouyate. Sulle fasce Zaha e Schlupp. In avanti solo soletto appunto Ayew.

Occasioni? poche. Anzi nulle. Fa tutto lo United. Tante punizioni dal limite, qualche occasione per passare in vantaggio, la più clamorosa fallita da James da pochi passi, che colpisce Van Aanholt in chiusura, ma il vantaggio lo raggiunge il Palace.

32' minuto: Rinvio lungo di Guaita, Schlupp vince il contrasto aereo con Maguire che tenendo in gioco Ayew lo manda ad un facile uno contro uno con de Gea. Non che sia facile l'uno contro uno con de Gea, ma lui freddamente di piattone, appoggia la palla in rete sul primo palo.  

Reazione immediata dello United con il neo entrato Ashley Young al posto dell'infortunato Luke Shaw, ma la mira verso la porta di Guaita non é granchè. Si arriva al riposo sullo 0-1.

Nella ripresa la colossale occasione arriva sul rigore causato da Milivojevic al minuto 69. Sgambetto palese ai danni di McTominay, non serve il VAR. Servirebbe un pò di fortuna dal dischetto allo United, ma non arriva. Sul dischetto Rashford colpisce il palo alla destra di Guaita in tuffo a sinistra. 

Il Palace difende bene, lo United non sfonda e si arriva all'epilogo già descritto in perfetto stile Palace.

Che il Palace si trovi meglio difendendo forte e ripartendo é palese, che Zaha attacchi meglio con tanto campo, altrettanto, che con Cahill al centro della difesa siamo tutti più tranquilli é una piacevole notizia, che Meyer non é un'ala, si era capito dal primo minuto in maglia Eagles, però una vittoria in trasferta contro questo United, anche alla luce dell'orribile partita di Bramall Lane, non era affatto scontato, questo nonostante gli scalpi delle nobili della Premier, dalla promozione del 2013 non siano pochi: Chelsea battuto 3 volte, Liverpool 3 volte, Arsenal 2 volte, City 2 volte, Spurs 1 volta e adesso aggiunigiamoci il Manchester United.

Vero, é il Crystal Palace Rollercoaster, che prosegue la sua corsa questa sera in Coppa di Lega, ci rifiutiamo di chiamarla Carabarao Cup, in casa contro il Colchester United e sabato 31 Agosto, sempre in casa contro l'Aston Villa.




Sheffield United v Crystal Palace 1-0

Sconfitta pesante a Bramall Lane. Tre punti persi contro una diretta rivale per la salvezza e senza mai dar l'impressione di essere pericolosi. Il Crystal Palace visto domenica pomeriggio a Sheffield poteva giocare ben oltre i sette minuti di recupero concessi nel finale, non avrebbe segnato mai.

Poche novità nella formazione presentata da Roy Hodgson. Torna Zaha titolare al posto di Awey e affianca Benteke in un attacco che più spuntato non si può. 

Dietro ancora spazio a Kelly e Dann centrali a causa l'assenza dei lungo degenti Sakho e Tomkins. Spazio ancora per Meyer seppur ancora relegato sulla fascia sinistra dove non sembra rendere al meglio. In campo quindi con uno scolastico 442 con Zaha unica variabile impazzita spesso autore di iniziative estemporanee fine a se stesse. Quando veniva raddoppiato o triplicato la palla passava regolarmente nei piedi del Blades.

La partita non ha offerto grandi spunti tecnici ma é stata comunque emozionante tesa e vibrante grazie allo stupendo pubblico di un Bramall Lane vesitito a festa pronto ad accogliere la loro squadra in Premier dopo 12 anni. Se aggiungiamo al solito la presenza rumorosa della CPFC FAMILY é stata la miscela perfetta per una parita che come colore e rumore sugli spalti della Premier vorremmo sempre vedere.

A tal proposito qui trovate 10 minuti di sintesi del match con l'audio dello stadio. Giusto per farvi capire l'atmosfera.
Venendo alle noste dolenti note, squadra scolastica e prevedibile. Partiti bene con un paio di contropiede conclusi male, lo Sheffiled United é diventato progressivamente padrone del gioco, sovrastandoci con la loro foga e la loro corsa. Aggiungiamoci una difesa non esattamente impeccabile, male Ward e Kelly e non si capisce come si possa quindi uscire indenni da queste partite, che dovrebbero essere quelle utili a mettere fieno in cascina per evitare una primavera di sofferenze.

Non si vede all'orizzonte una soluzione alternativa. 442 piatto e via andare, con Benteke spuntato, Zaha casinista, gambe che tremano dietro e poco fosforo a centrocampo. Senza campo da attaccare, soffocati dal pressing avversario, questa squadra é impalpabile.
Inquietante che Hodgson abbia dichiarato che nel primo tempo la squadra é stata ok. Non é stata ok, pericolosa con Benteke al 4' e solo una lunga sequela di corner e punizioni, da metà tempo Blades prendono il comando delle operazioni con una pressione costante senza permetterci di rifiatare. Il gol all'inizio della ripresa é solo la logica conseguenza. Attacco dalla sinistra,dalla parte più debole del Palace la pista più battuta é sempre stata la zona di pertinenza di Ward, che va a margherite su Freedman, che penetra in area e cerca la porta con un rasoterra, Guaita devia la palla ma sui piedi di Landstram che di piattone la mette sotto la traversa da pochi metri. 

Reazione Palace? Poco e nulla. Meglio con un vero esterno dal 63 con Shlupp al posto di Meyer, ma la colpa non é tutta del tedesco, a mio avviso più a suo agio dietro le punte.
Costretto dall'infortunio di Townsend, Hodgson prova un centrocampo più folto, dando spazio a McCarthy, giocandosi la carta della disperazione con Wickham dal minuto 81. 
Produzione offensiva del Palace? poco. Qualche palla lunga di Guaita nel finale buttata a casaccio in area.

Presto per fasciarsi la testa, anzi era quello che ci si aspettava e il pari interno con l'Everton quasi una piacevole sopresa, vero che é il Palace, vero che é Agosto, mese storicamente ostico per le Eagles, con una vittoria in 11 incontri di Premier in questo mese, ma sabato prossimo si fa visita ai Red Devils e il rischio di cominciare il solito filotto di zeri alle caselle vittorie e gol é all'orizzonte.

Prossimi impegni:
Sabato 24 Agosto 3PM Manchester United v Crystal Palace
Martedi 27 Agosto 7:45PM Crystal Palace v Colchester (League Cup)
 

Si riparte, Crystal Palace v Everton 0-0

Ci ritroviamo con la prima del Palace edizione 2019-20 già in pasto alle statistiche senza aver scritto una riga che sia una di questa fantastica stagione di Premier Greed.
Perchè? il motivo é molto semplice. Non ne avevamo voglia. Qui alla redazione di Crystal Palace ITalia il lavoro era comunque febbrile. Abbiamo seguito i turbinosi movimenti di mercato, la preseason con un focus sulla tournee svizzera, ma ci siamo ritovati davvero con il fischio d'inizio della nuova stagione incombente, con la stessa formazione dello scorso anno, con un Aaron Van Bissaka in meno, partito con destinazione Manchester United per 45,000,000 £
A dire il vero, con la trasfer window che stava per chiudersi, anche Wilfred Zaha stava per salutarci. Per fortuna la cifra offerta dall'Everton non é stata valutata congura e soprattutto utile per rinforzare la squadra con nuovi acquisti all'ultimo secondo. Si parla di qualcosa come 75 milioni di euro.
Meglio per noi, perchè i movimenti in entrata sono stati veramente miseri e chiudere il mercato con tanti soldi in cassa e le sole cessioni di Van Bissaka e Zaka e soldi utili solo per arredare Selhurst Park per la prossima stagione di Championship non sarebbe stato un bel viatico.

Oggi in campo contro l'Everton, curiosamente proprio quella che sarebbe dovuta diventare la nuova squadra di Zaha. In campo con una formazione che potrebbe essere targata traquillamente 2018-19.
Guaita tra i pali, difesa a 4 con Kelly e Dann centrali, Ward a desta e Van Aanholt a sinistra. Milivojevic e Mcarthur in mezzo al campo, Townsend parte da destra e Meyer da sinistra.
In avanti Benteke e Ayew.  

Match non esattamente memorabile. Meglio l'Everton nel primo tempo, meglio le Eagles nella ripresa almeno fino all'espulsione di Scheneiderlin al minuto 76.  A quel punto l'Everton più guardingo non lasciava più spazio al contropiede del Palace. 
Nel primo tempo Sidgurssson spaventa Guaita e Coleman lo impegna, nella ripresa Pickford, sempre ottimo nega il gol a Meyer prima, ad Ayew poi. Certo provare a tirare di prima in area non sarebbe reato. Pareggio giusto ma due punti buttati per come si era orientato il match nella ripresa. 
Difficile però mettere le mani sulla partita potendo contare su contropiede e le torri sui calci d'angolo. Va meglio quando Townsend si illumina ed entra dentro il campo per provare ad innescare il suo compagno di reparto Max Meyer e le punte. Certo per la salvezza potrebbe anche bastare, bisogna capire il livello delle avversarie. 
Per adesso, accontentandoci di quello che si é visto a Selhurst Park oggi; Buone le prove di Meyer e Ayew. Il primo sembra più a suo agio e meno timido rispetto alla scorsa stagione, Ayew ben calato nel ruolo di centravanti di manovra. 
Il problema é che anche Benteke sembra molto centravanti di manovra, almeno un "nove" che la butta dentro servirebbe come il pane.
Altra nota positiva, il rinnovo quadriennale di Milivojevic, centrocampista tuttofare. Miglior marcatore, miglior tiratore di calci piazzati, capitano del Crystal Palace.

Prossimo appuntamento Domenica prossima 18 Agosto a Bramall Lane contro lo Sheffield United. Posticipo televisivo. Pare ore 15 italiane. 

Riassunto del pre campionato:
 9 Luglio Luzern v Crystal Palace 1-1 5-6 dcr
13 Luglio Young Boys - Crystal Palace 2-0
16 Luglio Barnet - Crystal Palace 6-2 (esatto sei a due)
19 Luglio Nottingham Forest - Crystal Palace 1-0
27 Luglio Bristol City - Crystal Palace 0-5
30 Luglio Wimbledon - Crystal Palace 2-2
3 Agosto Crystal Palace - Herta Berlin 0-4

Riassunto del mercato:
Stephen Henderson,portiere, parametro zero.
Jordan Ayew, attaccante riscattato dello Swansea City per 2,500,000 £
Gary Cahill, difensore, parametro zero.
James McCarthy, centrocampista, dall'Everton per 3,000,000 £

Di questi ne parleremo più avanti.