Roy Hodgson

Rieccoci qua. Si avete letto bene, Roy Hodgson. Lo abbiamo scritto nel titolo, solo per farci indicizzare meglio nel motori di ricerca, non ci sono motivi particolari, a parte il fatto che é diventato il nuovo manager del Crystal Palace. Lui é contento, sprizza gioia ed entusiasmo come un bambino, lui giovane cuore Eagles, sarà certamente felice per questa opportunità.

De Boer é così durato meno che all'Inter, complice un inizio di stagione complicato dal brutto esordio casalingo con il neo promosso Huddersfield e le successive sconfitte in serie con il Liverpool, Swansea e Burnley. 


In mezzo una faticosa qualificazione in Coppa di Lega ottenuta contro l'Ipswich Town grazie ad una estemporanea doppietta di McArthur. Piccolo particolare, gli unici gol segnati dalle Eagles sono stati quelli in coppa. Non si é mai visto in Premier, un avvio peggiore di quello del Crystal Palace targato DeBoer, bisogna risalire alla stagione 1924/25 con il Preston North End nella vecchia First Division nella quale curiosamente trionfò proprio l'Huddersfield Town, squadra contro la quale sono inziate le pene di Frank De Boer.


Certamente qualche problema e difficoltà era da aspettarsela, visto il precampionato, nel quale il buon DeBoer ha inizialmente inserito a forza nel suo ideale, almeno al Palace, 343, Milivojevic come difensore centrale, quando lo scorso anno, sotto il regno di Sam Allardyce é stato un centrocampista chiave della salvezza miracolosa, vista la situazione lasciata da Alan Pardew che adesso sdottora in TV spiegandoci i motivi della crisi del Crystal Palace.


In generale é buona norma diffidare del tecnico che arriva con il modulo preconfezionato e ci infila gli omini a forza, soprattutto quando la società non fa il mercato adatto alla tua idea di calcio, oppure come nel caso del Palace, non fa mercato.L'addio di Allardyce annunciato pochi secondi dopo la salvezza ottenuta contro Hull City nello scorso Maggio, oltre ad aver spiazzato i tifosi, sembra aver spiazzato ancor di più la dirigenza, che ha optato per una scelta esotica, senza considerare a cosa si sarebbe esposta. 


Non é che cambi modo di giocare, così dall'oggi al domani, ci vuole tempo per assimilare gli schemi e le idee completamente diverse di DeBoer, quindi risulta ancor di più incomprensibile questo nuovo e  radicale cambio di rotta, dopo sole 4 partite di campionato. Paradossalmente il calendario amico é stato il peggior nemico del tecnico olandese.


Certo ora ci sono due partite buone per migliorare il morale della squadra, in casa sabato alle 13,30 contro il Southampton e il martedì successivo ancora a Selhurst Park contro l'Huddersfield per la Coppa di Lega. Roy Hodgson cercherà certamente di mettere in campo una squadra più sensata senza la presunzione di dover inventare calcio a Croydon, abituata ad un calcio difesa e contropiede, certo che se non dovesse bastare, la successiva doppia gita a Manchester prevista dal calendario della Premier League mette già i brividi.


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