Man UTD v Crystal Palace 1-2

"Football is a simple game; you win the ball, you pass the ball, you score a goal." 
Se poi questo gol avviene nel Fergie time, ad Old Trafford e regala tre punti, tanto meglio.

Così é accaduto al 93' di Manchester United - Palace: Pogba perde palla su Benteke, parte un contropiede orchestrato da Zaha, seguito da Van Aanholt che si ritrova in area di rigore una bella palla sul sinistro, esterno sul primo palo, niente di irresistibile, de Gea fa rotolare la palla in rete.
Due a uno e prima vittoria in Premier League ad Old Trafford, in generale i tre punti contro lo United mancavano dal 1991.

Pensare che al minuto 89 erano appena svaniti i sogni di gloria delle Eagles, agguantati sul pari da James con un imprendibile destro a giro dall'interno dell'area di rigore, sul quale Ward non riusciva ad impedire la giocata e Guaita poteva solo guardare la palla infilarsi all'incrocio.

Il Crystal Palace messo in campo da Hodgson ad Old Trafford era diverso dal solito. Ben imbottito a centrocampo con il solo Ayew di punta, diciamo un 451.
Guaita in porta, linea a 4 guidata magistralmente da Cahill all'esordio in maglia Eagles,  affiancato da Kelly con Ward a destra e Van Aanholt a sinistra. Centrocampo infoltito con Milivojevic aiuitato da McArthur e Kouyate. Sulle fasce Zaha e Schlupp. In avanti solo soletto appunto Ayew.

Occasioni? poche. Anzi nulle. Fa tutto lo United. Tante punizioni dal limite, qualche occasione per passare in vantaggio, la più clamorosa fallita da James da pochi passi, che colpisce Van Aanholt in chiusura, ma il vantaggio lo raggiunge il Palace.

32' minuto: Rinvio lungo di Guaita, Schlupp vince il contrasto aereo con Maguire che tenendo in gioco Ayew lo manda ad un facile uno contro uno con de Gea. Non che sia facile l'uno contro uno con de Gea, ma lui freddamente di piattone, appoggia la palla in rete sul primo palo.  

Reazione immediata dello United con il neo entrato Ashley Young al posto dell'infortunato Luke Shaw, ma la mira verso la porta di Guaita non é granchè. Si arriva al riposo sullo 0-1.

Nella ripresa la colossale occasione arriva sul rigore causato da Milivojevic al minuto 69. Sgambetto palese ai danni di McTominay, non serve il VAR. Servirebbe un pò di fortuna dal dischetto allo United, ma non arriva. Sul dischetto Rashford colpisce il palo alla destra di Guaita in tuffo a sinistra. 

Il Palace difende bene, lo United non sfonda e si arriva all'epilogo già descritto in perfetto stile Palace.

Che il Palace si trovi meglio difendendo forte e ripartendo é palese, che Zaha attacchi meglio con tanto campo, altrettanto, che con Cahill al centro della difesa siamo tutti più tranquilli é una piacevole notizia, che Meyer non é un'ala, si era capito dal primo minuto in maglia Eagles, però una vittoria in trasferta contro questo United, anche alla luce dell'orribile partita di Bramall Lane, non era affatto scontato, questo nonostante gli scalpi delle nobili della Premier, dalla promozione del 2013 non siano pochi: Chelsea battuto 3 volte, Liverpool 3 volte, Arsenal 2 volte, City 2 volte, Spurs 1 volta e adesso aggiunigiamoci il Manchester United.

Vero, é il Crystal Palace Rollercoaster, che prosegue la sua corsa questa sera in Coppa di Lega, ci rifiutiamo di chiamarla Carabarao Cup, in casa contro il Colchester United e sabato 31 Agosto, sempre in casa contro l'Aston Villa.




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