Un tempo non basta.

Purtroppo giocare bene un tempo in Premier non basta, soprattutto se nella ripresa concedi occasioni che sarebbero fatali anche in Championship. Nulla di nuovo sotto il sole di Stoke-on-Trent. Holloway cambia le carte, getta nella mischia subito Puncheon come esterno destro di attacco, Chamakh punta titolare e affida il centrocampo a Campana. Ward-Gabbidon-Delaney-Moxey linea a 4 davanti a Speroni e Jedinak-Dikgakoi in mediana. Solito modulo, é un ibrido tra un 433 e un 4231. Lo Stoke City contrappone un 451 senza fronzoli con il solo Crouch terminale offensivo per sfruttare il suo fisico in elevazione e per creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Buon Palace in avvio, rigore non concesso da Marriner, per una evidente spinta su Ward, e rete del vantaggio al 31' grazie ad un ottimo spunto di Chamahk che recuperava un pallone mal controllato da Shawcross, metteva a sedere Huth e superava Begovic con un facile interno destro. Immediata reazione dello Stoke, Crouch colpiva di testa dal cuore dell'area, ma le dita di Speroni e la traversa evitavano l'immediato pareggio. Nella ripresa il Crystal Palace sembrava in controllo, ma due orrori difensivi permettevano allo Stoke di ribaltare il risultato il 4 minuti, prima con Adam che dopo una mischia in area innescata dal solito Crouch che riceveva palla e la proteggeva di fisico, si trovava solo soletto a pochi metri da Speroni per un facile tap-in, poi con Shawcross in una situazione fotocopia: panico nell'area eagles e gol da pochi metri. Puncheon aveva tra i piedi la palla per sorprendere Begovic dal limite dell'area, ma il buon tiro veniva smorzato dal portiere in due tempi a pochi centrimetri dalla linea, con qualche brivido per il Britannia Stadium. Ancora Crystal Palace alla ricerca disperata del pari, ma la condizione fondamentale per fare gol é centrare la porta. Vero Gayle

Stoke City v Crystal Palace 2-1
31'Chamahk,58'Adam,64'Shawcross.
Palace: Speroni, Ward, Gabbidon, Delaney, Moxey, Dikgacoi, Jedinak, Gayle, Campana (Williams 64), Puncheon (Phillips 75), Chamakh (Garvan 64).

Crystal Palace v Tottenham 0-1

Certamente da ricordare la fantastica atmosfera che si respirava dentro ad un Selhurst Park tutto esaurito, per salutare le Eagles al ritorno in premier dopo 8 anni. La partita difficilmente entrerà negli annali, Holloway sceglie la collaudata cerniera difensiva composta da Ward,Gabbidon,Delaney e Moxey, protetti a centrocampo dal duo Jedinak-Dikgakoi, linea di centrocampo completata da Garvan sulla sinistra che agiva da raccordo con i tre giocatori teoricamente offensivi, Dobbie a sostegno di Gayle e Wilbraham. In sostanza la paritita la faceva il Tottenham, nonostante un primo timido avvio che faceva pensare ad un Crystal Palace più volitivo, Dembele e Sigurdsson spaventavano Speroni da fuori area, visto che pur tra mille sofferenze Moxey, riusciva ad arginare la devastante fascia destra del Tottenham arata da Lennon. Una volta recuperata palla appareva impresa al limite del possibile imbastire un contropiede affidando palla a Willbraham, ci voleva infatti un calcio piazzato per vederlo svettare in area e provare ad impensierire Lloris, senza riuscirci. 
Ad inzio ripresa la svolta del match; ancora Lennon sulla destra, cross intercettato in area dal braccio largo di Moxey, rigore, trasformato con freddezza da Soldado. Tottenham che aveva un paio di occasioni per seppellire la partita, e il fatto che non le concretizzava dava alle Eagles qualche giustificata speranza di fare il colpaccio, alimentata dal triplo cambio operato da Holloway a metà della ripresa: dentro Williams-Chamack e Phillips, per un sostanziale cambio di assetto tattico,(Williams fosforo in mezzo al campo ad innescare le punte), che rendeva il Palace più agile nell'agire almeno in contropiede. Prima Phillips scattato sul limite del fuorigioco falliva lo stop e l'ottimo Lloris neutralizzava anticipandolo oltre i limiti dell'area di rigore, poi Dikgakoi sfruttando una bella sponda di Phillips, veniva liberato al tiro da non più di una decina di metri, cannonata bassa ma non troppo angolata, sulla quale interveniva ancora Lloris e faceva calare il sipario sulla prima in casa del Crystal Palace. 
Partita difficile da decifrare al netto della superiorità ribadita sul campo del Tottenham, maturata però solo su calcio di rigore. Formazione iniziale piena di dubbi, giustificata forse dal fatto che Holloway parla di difficile precampionato con troppi giocatori fuori forma, preoccupa la leggerezza offensiva della squadra, oltre ad un pacchetto difensivo, allo stato attuale non da premier. Note positive certamente il duo di mediani Jedinak Dikgakoi, che sono dimostrati all'altezza della situazione. 

Crystal Palace v Tottenham 0-1
Palace: Speroni, Ward, Moxey, Gabbidon, Delaney, Dikgacoi, Jedinak (c), Garvan (Chamakh 65), Dobbie (Williams 65), Wilbraham (Phillips 65), Gayle.
Not Used: Alexander, Marange, O'Keefe, Campana.

Selhurst Park, arriva il Tottenham.

Oggi con diretta sul canale 210 FoxSports Plus, alle ore 14,30 inizierà l'avventura del Crystal Palace nella Premier League 2013/14, di fronte ci sarà il Tottenham. Sfida impari nonostante la quasi certa assenza di Bayle che ha saltato anche l'amichevole con la sua nazionale contro l'Irlanda, mercoledì scorso. Il Tottenham oltre ad avere tenuto in squadra l'oggetto del desiderio del Real Madrid, almeno fino ad adesso, ha fatto notevoli sforzi sul mercato per migliorare una delle squadre più belle da vedere della Premier, con il chiaro intento di portare a White Hart Lane la qualificazione in Champions League. Infranto due volte il record di spese della squadra, con il centrocampista Paulinho dal Corinthias per 17 milioni, battuto poi dall'arrivo dell'attaccante ex Valencia Roberto Soldado per 26 milioni di pounds. Il Palace si presenta con il gioiellino Gayle in avanti, non si é fatto impressionare nel salto dalla league two alla championship, speriamo che avvenga anche all'esordio in Premier, aumentando la schiera di quelle punte che non patendo il salto di categoria si trovano subito a loro agio nella massima divisione inglese, anche perchè con Murray ancora ai box fino a gennaio, la situazione non appare rosea, nonostante l'arrivo di Chamack e la presenza del sempreverde Phillips. Bolasie fuori per infortunio, capitan Paddy McCarthy in lento e progressivo recupero, fuori ormai da più di un anno, la sensazione é che ci si debba affidare ancora alle manone di Julian Speroni, unico giocatore eagles, già presente nell'ultima campagna in Premier League. Ipotizzare una formazione allo stato attuale é utopico, possibile che ci sia spazio in difesa anche per il nuovo arrivo del ventisettenne Florin Marange, laterale sinistro e all'occorrenza centrale difensore ex-Bordeaux. Proviamo con Speroni tra i pali, Ward e Moxey esterni di difesa, Gabbidon e Delaney centrali della linea a 4, Jedinak e Garvan, anche se Dikgakoi darebbe più sostanza, in mezzo al campo, Dobbie Grandin e Gayle a supporto di Chamack.
Go Eagles.