Decimo posto.

Sono successe diverse cose nelle ultime settimane, in rigoroso disordine dobbiamo ricordare la non notizia, ovvero aver rovinato una festa al Liverpool, per l'ultima di Gerrard davanti al suo pubblico. In realtà i punti raccolti ad Anfield Road si sono rivelati utilissimi per raggiungere il miglior piazzamento della squadra nella Premier League: decimo posto. 

Davvero incredibile il lavoro fatto da Pardew in questi sei mesi scarsi, che oltre ai punti e successi sul campo, ha portato nelle casse del Crystal Palace 77.3 milioni di sterline. Buoni introiti anche ottenuti dagli 11 passaggi televisivi delle Eagles in questa stagione, nella classifica delle "entrate" si piazzano dodicesimi, alle spalle proprio del Newcastle che per circa metà stagione fu anche di Pardew e che ha goduto di 20 partite trasmesse in TV.

Soldi che potranno essere reinvestiti nella prossima campagna acquisti. Stando alle solite indiscrezioni di mercato, Mark Davis ventisettenne centrocampista del Bolton e l'attaccante D'Doye dell'Hull City potremmo vederli dalle parti di Croydon questa estate, così come Alex McCarthy il venticinquenne portiere adesso al Qpr. 

Tra i pali delle Eagles non sembra ci sia però fretta di rimpiazzare Julian Speroni che pochi giorni fa, ha celebrato il decennale di Crystal Palace in una bella amichevole contro il Dundee United, con un Selhurst Park stracolmo di gente, complice anche un bel tramonto londinese e la parata di vecchie glorie in maglia eagles. Bary Bannan rientrato dal prestito di Bolton e presente nel match vinto dal Palace per 4-3 sul Dundee, intervistato nel post partita ha confermato che Julian Speroni é ancora in formissima e il pensiero di un ritiro non lo sfiora minimamente.

Qualche pensiero avrà invece sfiorato Marouane Chamakh visto a Dubai, dicono per prendere accordi e trasferirsi al caldo e giocare nella Arabian Gulf League stipendiato dall'amico Sultan Al Shara. Tutto prontamente smentito dai diretti interessati. Purtroppo. 

Nel frattempo si pensa già alla prossima stagione, la terza di fila in Premier. Per festeggiare, perchè non dedicarsi ad un tour promozionale in mezzo mondo? Perchè é più bella la trasferta in battello sul Tamigi. In agenda Sabato 1 Agosto c'è il Fulham a Craven Cottage

Go Eagles.

Quarta indolore sconfitta di fila

Dopo aver assistito ai festeggiamenti del Chelsea neocampione d'Inghilterra, il buon Crystal Palace a Stamford Bridge piegato solo da un rigore quantomeno dubbio di Hazard, anzi trattandosi di Hazard, togliamo pure il quantomeno; a Selhurst Park arrivava il Manchester United. Con il calendario in mano nello scorso Agosto, si poteva pensare che queste "date" erano quelle che avrebbero potuto ragionevolmente certificare il ritorno in Championship delle Eagles. Invece siamo qui a dispensare punti, senza troppi brutti pensieri per la testa. Dopo aver regalato preziosi punti per la relegation battle a West Brom e Hull, garantendo lo scudetto al Chelsea e la qualificazione alla prossima Champions League ai ragazzi di Van Gaal, abbiamo completato l'opera. Adesso aspettiamo le percentuali.

In realtà gli stimoli contro Chelsea e Manchester United erano maggiori,rispetto alle sfide precedenti, e  in campo si é visto. I ragazzi hanno fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote del Chelsea, con lo United in casa invece dopo un primo tempo difficile e il solito rigorello dubbio decretato da Oliver, la reazione si é concretizzata anche con la rete del pari, firmata dal solito Puncheon su punizione. 


In pochi minuti però ci siamo fatti male da soli; prima Murray si fa ipnotizzare da De Gea. (Si dice così quando si sbaglia un gol sostanzialmente già fatto, vero?) e poco dopo il buon Speroni usciva in maniera scriteriata per agguantare in presa uno spiovente innocuo di Ashley Young, consegnando palla e porta vuota a Fellaini per il 2-1 finale.
Va detto che pur essendo l'uscita alta non proprio la specialità della casa dello Speroni's Restaurant, ad un occhio più attento, non doveva sfuggire la spinta di Falcao a Delaney che distrubava poi il povero Julian in uscita. Evidentemente l'occhio era attento a controllare che tutto filasse liscio per i red devils oggi.
Ma si, concediamoci una sparata da tifo becero a questo giro! 

Appuntamento a Sabato prossimo, ancora per un passaggio televisivo di rilievo.
Si va a Liverpool, sponda Reds. Ragazzi in campo alle 5.30 PM ad Anfield Road.




Go Eagles, I love football.

On the beach?

Il Palace si é fermato. Dopo il 4-1 al Sunderland con la storica tripletta di Bolasie, si é sgonfiato. In realtà é successa una cosa molto semplice, ha giocato due partite consecutive in casa. Selhurst Park quest'anno é davvero avaro di punti, per una squadra che ha un rendimento esterno che molte squadre di Premier si possono solo sognare.  Peccato però, perchè ad uno sguardo superficiale sembrerebbe che le Eagles siano già #onthebeach. Questo l'hashtag che ha fatto da padrone nel post partita nei commenti dei tifosi sui social network. Certamente non c'è quella cattiveria e concretezza di una squadra con l'acqua alla gola, é comprensibile che le sconfitte casalinghe con West Brom e Hull City, siano mal digerite da parte dei tifosi, che affollano come sempre Selhurst Park, oggi soldout per il match contro i Tigers, però smaltita la piccola delusione, é sempre bene ricordarci dei brutti pensieri che avevamo con Warnock in panchina, oppure quando nemmeno c'era uno straccio di manager.
La matematica ancora non lo conferma e il calendario non da certo una mano, ma é ragionevole pensare che la prossima possa essere la terza stagione consecutiva in Premier League. Per una squadra costantemente candidata alla retrocessione, godersi per due stagioni consecutive una dolce primavera, quasi noiosa nella lega più ambita del globo, non é poi così male, no?
Parlare del match di oggi é inutile, da registrare l'esordio Chung-Yong, subentrato a capitan Jedinak al 64'. Per il resto discreto primo tempo nel quale l'Hull resta allineato e coperto e forse con un arbitro normale avrebbe chiuso in svantaggio. Nella ripresa tra i due gol di N'Doye al 51' e al 90' ci sarebbe stato spazio per il pareggio di Sanogo, annullato dal buon Clattenburg per un fallo che ha visto solo lui. In realtà é stato un calo glicemico di McShane, ma queste cose capitano anche a queste latitudini ormai. Quello che non capita, é vedere le squadre che tirano i remi in barca prima del traguardo, Questo Selhurst Park non se lo merita, al netto del giusto tributo che meritano i ragazzi di Pardew per quello che hanno fatto fino a due settimane fa.
Go Eagles.