Liverpool v Crystal Palace 3-1

Suarez da terra porta in vantaggio il Liverpool
Non era certo pensabile di risollevarsi ad Anfield Road al cospetto del Liverpool di questo inizio di stagione, ma una prova quantomeno più sostanziosa era lecito aspettarsela. Ian Holloway schiera una sorta di 442 difficile da codificare,teoricamente molto offensivo, con Speroni in porta e la solita linea difensiva con Delaney e Mariappa centrali e Ward-Moxey laterali. Jedinak davanti alla difesa e O'Kefee ad agire da raccordo con le punte Chamahk e Jerome. Sulle fasce Puncheon e Kebè. In realtà la squadra é troppo leggera in avanti e terribilmente debole dietro, senza il doppio scudo Jedinak-Dikgakoi, la resistenza delle Eagles durava meno di un qurto d'ora, con Suarez che al 13' entrava in area e alla sua maniera di cattiveria ed ostinazione trovava il vantaggio con un pallone che sembrava ormai perso dopo essere scivolato. Al 17' Sturridge raddoppiava scherzando Delaney e infilando sul secondo palo Speroni dopo una magnifica azione personale. Il Crystal Palace aveva un sussulto d'orgoglio, forse era solo il Liverpool che mollava la presa, e riusciva in un paio di occasioni ad impensierire Mignolet, prima con una devizione sottomisura di Jerome, successivamente Puncheon sprecava da pochi metri alzando sopra la traversa, ma al 37' la pietra tombale sul match la metteva l'assitente dell'arbitro in cerca di vana gloria, che segnalava un dubbio fallo su Sturridge fuori area, come rigore. Dal dischetto Gerrard trasformava con facilità. Un paio di minuti ed l'incubo goleada non si tramutava in realtà per pochi centimetri, sulla palla centrata dall'indemoniato Suarez, alla prima in casa dopo la squalifica, Moses deviava sulla traversa a difesa immobile e Speroni battuto. Nella ripresa subito dentro Campana e Gayle per Jerome e Kebè, finalmente al 68' fuori  anche l'inutile ed indisponente Chamakh per un Bolasie voglioso di correre e lottare, al rientro dall'infortunio. Al 75' la rete di Gayle di testa sul bel cross da punizione di Campana, dava qualche speranza, non tanto per l'ennesima partita mai giocata di questo campionato, ma per il futuro. La pausa arriva al momento opportuno per riordinare le idee.  All'orizzonte c'è il derby con il Fulham che potrebbe essere un match chiave per comprendere il destino della stagione delle aquile in PremierLeague.

Nessun commento: