Puncheon e Speroni trascinano ancora le eagles.

Terza vittoria consecutiva senza prendere gol ed un incredibile 12 posto in classifica a 5 giornate dalla fine, con un fantastico +7 e cinque squadre tra le Eagles e la zona retrocessione. Non male per una squadra che tutti fino a Novembre inoltrato davano per spacciata.
Pulis non é convinto di aver completato il lavoro, fa bene ad avere i giusti timori, resta però la buona impressione che sta dando la squadra al di là degli ottimi risultati, oltre ad avere in Puncheon e Speroni uomini in pìù in questo finale di stagione.

Vittoria davvero convincente questo pomeriggio a Selhurst Park, nemmeno stiamo a perdere tempo ad elencare la formazione tipo de Crystal Palace, che però al 13' perde subito un pezzo importante, Dikgakoi fuori per infortunio. Dentro Chamakh al suo posto, per ridisegnare la squadra con Ledley in mediana e il marocchino a supporto di Jerome. Primo tempo equilibrato con finale in crescendo degli uomini di Pulis, che reclamano anche un penalty per una caduta in area di Bolasie, smarcato splendidamente da uno schema su punizione chiaramente made in Pulis. Webb non crede alla caduta goffa del buon Yannik e lascia correre.
Nella ripresa continuano gli attacchi del Palace, molto più determinato nel cercare di portare a casa i tre punti rispetto ad un Aston Villa arrivato a Croydon più con l'idea che un punto non é poi così male. Sembrava fatta quando Jerome veniva pescato solo soletto sul secondo palo a non più di tre metri dalla porta difesa dall'ottimo e sempre attento Guzan, ma il gol e Jerome continuano a parlare due lingue diverse e il pallone si stampava incredibilmente sulla traversa per poi essere allontanato definitivamente dalla difesa dei Villans. Al 75' il gol partita, ennesima azione di Bolasie sulla fascia, palla nel cuore dell'area controllata da Puncheon che spalle alla porta gira un rasoterra velenosissimo che Guzman può solo osservare colpire il palo ed infilarsi con precisione in fondo al sacco. Selhurst Park esplode. L'urlo risveglia anche l'Aston Villa che comincia a capire di trovarsi in una situazione non comodissima. Tanti palloni buttati in mezzo all'area ben presidiata da Delaney e compagni, ma poca sostanza, al netto di un brivido fatto scorre lungo la schiena ai tifosi del Palace, da Weimann sul quale Speroni si opponeva con una parata d'istinto e concentrazione che valeva tre punti pesantissimi. Pulis predica calma e chiede ancora una vittoria, ci aspettano due trasferte in serie, la prima mercoledi sera conto il lanciatissimo Everton, sabato prossimo ad Upton Park contro il West Ham reduce dalle fatiche di coppa, per poi ritrovare Selhurst Park domenica 27 Aprile in casa contro il Manchester City in piena lotta per il titolo. Ha ragione Pulis, ci vuole calma.

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