#CRYARS L'Arsenal ci raggiunge a quota tre punti.

Siamo stati raggiunti in classifica dall'Arsenal. Questo in sostanza é il risultato dalla sconfitta all'esordio casalingo delle Eagles. Insomma nessuna tragedia per una sconfitta ampiamente preventivabile viste le forze in campo, ma che lascia l'amaro in bocca per come é maturata, nonostante il buon numero di occasioni da gol non concretizzate dai Gunners, come é loro abitudine peraltro.

Pardew mette mano alla formazione, si rivede tra gli undici Bolasie e il terminale offensivo é Conor Wickham, la scommessa di Alan Pardew per il Crystal Palace edizione 2015-16. Prelevato dal Sunderland per 9 milioni di sterline e spostato dall'esterno sinistro per fare il classico centravanti. Non si muove male il buon Conor, fa a sportellate senza timore con Mertesacker e quando arriva l'occasione é pericoloso sottoporta. All'inizio ripresa solo il palo salva Cech e l'Arsenal dal vantaggio Palace.

L'avvio é comunque tutto dell'Arsenal ma le discese di Ozil sulla fascia destra non vengono premiate dal gol almeno fino al 16 minuto: ancora una palla in mezzo dolce e precisa, perfetta per Giroud che fa quello che gli riesce meglio in area di rigore. Piacersi. Elegante girata al volo e palla in fondo al sacco. La partita sembra quindi essersi messa sui binari preferiti da Wenger, ma Ward al 28' fa l'unica cosa buona di un pomeriggio terrificante: cross di Suarè e cambio campo, palla addomesticata di petto da Bolasie nel cuore dell'area, giù per McArthur che la mette precisa sul piede destro di Ward che da 25 metri fa partire un rasoterra angolatissimo e micidiale per il povero Cech. 
Il primo tempo si chiuderà così, non prima però di poter apprezzare l'operato di Lee Mason, che con Coquelin già ammonito, non lo sanziona per la seconda volta per uno stupido fallo tattico a metà campo, per poi ammonire per un identico fallo il malcapitato McArthur non più di trenta secondi dopo. Si va al riposo con questa perla arbitrale, con l'idea che per i gunners non sarà affatto facile portare a casa i tre punti.

Nella ripresa Pardew lascia negli spogliatoi uno spento Bolasie, (che impressione vederlo con il numero dieci) per un'altrettanto spento Mutch. Non cambia il tema della partita, Arsenal con la sua manovra e i suoi ricami dal centrocampo in sù che si spengono nel nulla, oppure tra le manone e le gambone di un ottimo McCarthy, con le Eagles pronte a pungere in contropiede. In una di queste occasioni arriva il beffardo palo di Wickham, ma al 55' il colpo di testa di Sanchez indirizzato nell'angolo basso e deviato goffamente da capitan Delaney a mezza altezza a fil di palo opposto, dava il definitivo vantaggio all'Arsenal. Impossibile per McCarthy evitare la frittata.

Sterile la reazione Palace, complice anche il cambio che tarpa definitivamente le ali alle Eagles. Zaha fuori per Lee-Chung-Yong che si mette a gravitare tra la linea di centrocampo e attacco ma con poca grinta, e facendo giusto il compitino. Nel finale avrebbe l'occasione per farsi notare, ma in Premier contro l'Arsenal in area di rigore non é che puoi tenere il pallone tra i piedi mezz'ora. Qualcuno glielo spieghi.
Spazio anche per il giovane violinista, pianista,chitarrista,Patrick  Bamford all'80; che sia non male anche con i piedi si vede, o meglio si é visto già lo scorso anno con la maglia del Middlesbrough, chissà se avrà spazio e tempo per dimostrarlo anche in Premier?

Insomma tante facce nuove anche in ruoli chiave, ad Alan Pardew l'arduo compito di dimostrare che ha visto bene e lungo, considerato che in panchina sono comodamente seduti giocatori con un certo peso nello spogliatoio. Prossimi appuntamenti: Sabato 22 Agosto ore 3pm o 16 in Italia, ancora a Selhurst Park contro l'Aston Villa e il giovedì successivo sempre in casa contro il Shrewbury Town alle 7,45 per l'esordio in Capital One Cup o Coppa di Lega, manifestazione che verrà seguita per tutta la stagione da Gazzetta TV, canale 59 del digitale terrestre. Speriamo di poter vedere le Eagles in qualche occasione.

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