Bella... sconfitta.

Ancora una solida prestazione del Crystal Palace, che fa sudare il Manchester City che all'Etihad Stadium mai aveva faticato così tanto per avere ragione dei malcapitati ospiti. Merito anche delle Eagles messe in campo ottimamente da Tony Pulis, con Mariappa e il redivivo Parr sulle fasce e la coppia stabile Gabbidon Delaney in mezzo. A centrocampo Jedinak e Ward sempre più a suo agio nel nuovo ruolo, e il trio di centrocampo Puncheon Bannan Bolasie a supporto dell'unica punta Jerome. Chamahk siede in panchina giusto mezzoretta, complice il duro scontro tra Jerome e Hart in uscita bassa, che costringeva lo stesso Jerome alla resa e Hart a giocare il resto della gara con un occhio nero. Eagles sempre schiacciati nella loro area, tecnica forza e velocità del City davvero difficile da contrastare, ma il primo tempo si chiudeva con un inaspettato 0-0.
Nella ripresa Pellegrini aumentava la trazione offensiva della sua squadra con l'inserimento di Negredo e Nasri ma anche il Palace riusciva a presentarsi dalle parti di Hart sia dalla distanza che con qualche azione manovrata. Al 66' Dzeko sfruttava l'unica disattenzione della difesa eagles inserendosi nel cuore dell'area e raccogliendo un cross dal fondo che infilava con violenza alla spalle di un ottimo e incolpevole Speroni.
Reazione Palace che non si faceva attendere con Ward, prima con un tiro da fuori sul quale Hart compiva una stupenda parata togliendo dalla rete una palla indirizzata forte e precisa nell'angolino basso, e sul corner successivo impattando male il pallone da posizione favorevolissima.
City più guardingo che badava al possesso palla cercando di tanto in tanto qualche folata offensiva, Crystal Palace che non aveva strumenti per offendere e si accontentava di una dignitosa sconfitta, che fa ben sperare per il futuro della stagione. Una prestazione del genere in casa del Manchester City non era nemmeno pensabile. Merito di soprattutto Pulis che ha ridato fiducia e un'organizzazione tattica più consona alla Premier League, i giocatori sono più o meno quelli che perdevano 4-1 in casa contro il Fulham...

Felice Boxing Day, grazie a Gayle.

Il boxing day regala 3 punti preziosi al Crystal Palace di scena al Villa Park. Il pacco sotto l'albero lo confeziona Dwight Gayle con la bellissima rete messa a segno al 92': Palla recuperata dal Palace al limite dell'area, Moxey neo entrato vede il taglio sulla fascia di Gayle e lo serve con un preciso e veloce piatto sinistro poco oltre la metà campo, Gayle controlla il pallone,punta il malcapitato Delph e resiste al recupero di Baker, calcia di destro a giro imparabilmente per il sempre attento Guzan. Vittoria pesantissima in chiave salvezza per le Eagles anche alla luce delle vittorie di Fulham e Sunderland che accorciano notevolmente la classifica. Il match é stato a tratti divertente complice i veloci cambi di fronte ma davvero povero sul piano tecnico fino alla perla che ha deciso la partita.
L'idea di Pulis é far giocare l'Aston Villa, creando parecchio disagio agli uomini di Lambert, si presenta ancora con Ward in mezzo al campo e la linea difensiva composta da Mariappa Parr Gabbidon e Delaney, Jerome terminale offensivo supportato da Bolasie (discreta partita la sua) riproposto titolare da tempo immemore. I Villans ci provano, a tratti ci riescono ad impensierire Speroni, a ridosso dell'intervallo sfiorano il vantaggio dagli sviluppi di un corner ma Gabbidon salvava sulla linea. Nella ripresa il Palace partiva davvero forte ma Puncheon non si trova molto a suo agio in area di rigore, sprecando due favorevoli occasioni. Si faceva vedere anche Bannan costringendo Guzan ad un bel salvataggio in angolo. La partita scorreva via abbastanza anonima, fino all'intuizione di Moxey finalizzata con un contropiede sublime da Gayle. Non c'è tempo per festeggiare, ma per annotare il notevole impatto di Pulis sul Crystal Palace, certamente si. Tre vittorie nelle ultime sei parite e per la prima volta fuori dalle ultime tre della classifica.

Passeggiata del Newcastle.

Partita sostanzialmente ingiocabile per le Eagles al cospetto di un ottimo Newcastle, che si é presentato a Selhurst Park con la ferma intenzione di passare un pomeriggio di tutto relax. Il vantaggio dopo una pressione costante arrivava agevolmente al 25' con una bella azione di Cabaye che trovava il giusto varco tra le gambe di Moxey, la deviazione di Jedinak completava l'opera e il pallone di infilava tra palo e Speroni rovinandogli le celebrazioni della trecentesima presenza.
Il Crystal Palace trovava la forza per qualche spunto decente che impensieriva Krul, ma poco prima del riposo, il goffo autorete di Gabbidon che deviava in rete un innocuo cross di Remy, metteva sostanzialmente la parola fine al match. Nella ripresa Pulis inseriva il confusionario Bolasie e Parr, al posto di Bannan e Moxey, ma la capacità offensiva delle Eagles non migliorava molto. 
Nell'unica chiara occasione degna di nota, che poteva riaprire la partita, Jerome spediva alle ortiche la comoda palla del 1-2 raccogliendo una corta respinta della difesa del Newcastle sparandola altissima sopra la traversa. Nel finale in campo Ben Arfa, trovava il modo di far impazzire quello che restava della difesa Eagles, ottenendo un calcio di rigore che sigillava il match per lo zero a tre finale.
Crystal Palace mai in partita, troppa differenza atletica e tecnica tra le due squadre, ovvio e scontato il finale. Non felicissimo l'esperimento di Ward dirottato in mezzo al campo per far fronte all'assenza di Dikgakoi, non tanto per la prestazione dignitosa come centrocampista centrale, quanto per come la sua assenza sulla fascia destra si sia sentita terribilmente.
Poco tempo per raccogliere le energie spese nell'uggioso pomeriggio di Selhurst Park, si torna in campo nel Boxing Day alle ore 15 in trasferta contro l'Aston Villa in attesa di conoscere le novità di mercato del nuovo anno. Sicuramente Phillips lascerà il club e Pulis sembra intenzionato a colmare quella che lui vede come la lacuna principale di questa squadra: il terzino sinistro.