Qualcosa é cambiato

Era un test importante questo derby servito come antipasto della quinta giornata di Championship. Vero che i numeri non contano quando si scende in campo, resta il fatto che il Palace in trasferta nel 2012 non aveva ancora festeggiato i tre punti, che al The Valley non vinceva dal 1968, che in casa il Charlton non perdeva da Marzo e che negli ultimi 9 incontri casalinghi contro il Palace aveva ottenuto 7 vittorie. La squadra sembra avere trovato un identità stabile; la difesa a 4, seppur orfana di McCarthy ha trovato in Blake e Delaney due ottimi elementi, due ali a tratti devastanti come Zaha e Bolasie, Dikgakoi e Jedinak in mezzo al campo, con Garvan che assiste un generosissimo Murray unica punta. Le cose hanno girato poi per il verso giusto, quando nel primo tempo é stato annullato un gol a Wright-Phillips per dubbio fuorigioco.All'avvio della ripresa il bel gol di Dikgakoi: il sudafricano smarcato dall'intelligente sponda di  testa di Delaney successiva ad un corner, controllava elegantemente di petto all'interno dell'area e di destro al volo insaccava alle spalle di Hamer. Il Charlton produceva allora il suo maggiore sforzo offensivo alla ricerca infruttuosa del pari, ma un ottimo intervento di Speroni prima ed un salvataggio sulla riga di Garvan su colpo di testa del portiere Hamer venuto a cercar gloria nel finale anche su rovesciata, regalavano al Palace 3 punti d'oro. Una partita a tratti divertente giocata con molta intensità, forse con il vantaggio regolarmente assegnato al Charlton nel primo tempo avremmo raccontato un'altra storia, ma é anche questo il segno che qualcosa é cambiato, rispetto alle abuliche aquilotte viste a Bristol e Preston.