Come all'andata, ma solo nel risultato.


Selhurst Park vestito a festa, agli occhi delle telecamere di Sky, accoglie il Manchester United e Rooney fresco di rinnovo stellare di contratto. Pulis presenta Murray nell'undici di partenza, supportato da Chamakh, Jedinak e Ledley sulla linea mediana, Puncheon e Ince a spingere lateralmente con una linea difensiva composta da Ward Delaney Dann e Parr davanti al solito Speroni. Ci sarà bisogno di un gran lavoro per contrastare il potenziale offensivo dei Red Devils con Mata, Januzaj,Van Persie e Rooney.
In effetti il quartetto viene ben controllato, il giocatore che ha più volte nel primo tempo la palla del vantaggio ospite é Fellaini, pescato almeno due volte in posizione favorevole non é mai riuscito a centrare la porta. Quello che centra qualcosa é purtroppo Chamakh che  in tackle al 60' centra la gamba di Evra in piena area, rigore e relativa trasformazione affidata a Van Persie che di piatto sinistro insacca senza fronzoli alla sinistra di Speroni. Il Crystal Palace si apre e concede il contropiede allo United, al 68' Rooney lasciato solo soletto in piena area con una staffilata sotto la traversa chiude il match. Pulis sostituisce uno stanco Murray per Jerome e Chamakh per Bolasie, squadra molto più fisica che riesce ad impensierire in qualche occasione De Gea, evidenziando qualche crepa difensiva nell'impianto del Manchester United, ma non basta. Finisce come all'andata, rigore di Van Persie e sigillo di Rooney, anche se da quella partita dell'Old Trafford sembrano passati anni e non mesi, viste le attuali prospettive di entrambe le squadre. 

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