Wembley!

Dopo lo 0-0 casalingo dell'andata che ci aveva lasciato in dote solo dei dubbi e delle certezze negative, vista l'assenza di Murray e il dubbio sul possibile utilizzo di Williams, le percentuali di passaggio del turno, si erano abbassate drasticamente. 
Proprio per questo motivo c'era qualche speranza in più di arrivare a Wembley nella miglior tradizione Eagles. Ian Holloway metteva in campo il collaudato schema, con qualche interprete diverso, Wilbraham unica punta con Zaha a destra unico vero cursore di fascia e Williams e Garvan a supportarlo in un'azione offensiva piuttosto sterile in avvio, con il Brighton che cercava subito di indirizzare il match a suo favore con una costante pressione offensiva anche se trovava la porta solo con conlcusioni da fuori area. Il pericolo più grande al 12' con una sanguinosa palla persa da Zaha in uscita al limite dell area di rigore, ma il destro di Buckley dal limite trovava una bella risposta di Speroni in calcio d'angolo.
Tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo si faceva vedere anche il Palace, prima con qualche estemporanea conclusione da fuori di Garvan e in avvio di ripresa con Williams che lanciato in contropiede solo davanti a Kuszczack calciava di poco a lato. La svolta della partita intorno al 60' con i primi cambi: dentro Mortiz e Bolasie per Garvan e Williams nel Palace, e Barnes in campo per Orlandi nel Brighton. Proprio in numero 9 Seagulls appena entrato aveva la palla del vantaggio, pescato in area a pochi metri dalla porta, calciava di esterno destro, trovava l'ottima opposizione della mano di Speroni che deviava il pallone sulla traversa, la sucessiva palla a campanile veniva poi liberata da Moxey davanti alla porta sguarnita. Passava pochissimo tempo e ancora Moxey protagonista con un salvataggio di testa sulla linea a Speroni battuto dopo un corner. Secondo la più antica legge del calcio, arrivava poco dopo, il gol del Crystal Palace: gran lavoro di Bolasie sulla fascia sinistra, cross bellissimo e meraviglioso tuffo di Zaha che di testa insaccava alle spalle di un incolpevole Kuszczack. Siamo solo al 69' ma con la sensazione di essere sulla via di Wembley, per tutto quello che ha sprecato il Brighton. Reazione Seagulls rabbiosa, orgogliosa, ma imprecisa, anzi all'88 é ancora Zaha che ricevendo palla in area si girava ed inceneriva difensore, portiere e le residue speranze dei ragazzi di Poyet.

Brighton, 13.5.13 Semifinale playoff Championship -ritorno
Brighton v Crystal Palace 0-2
69' e 88' Zaha.
Palace: Speroni, Ward, Moxey, Gabbidon, Delaney, Dikgacoi, Jedinak (c), Garvan (Moritz 61), Williams (Bolasie 62), Zaha (O'Keefe 90), Wilbraham.
Subs Not Used: Price, Richards, Ramage, Phillips.
Attendance: 29,518 (1,962 Palace fans).


Tutto rimandato a lunedi, senza Murray..

Il tramonto a Selhurst nel preparita.
foto: cpfcgifs.imgur.com  Twetter:  
Uno spettatore neutrale si sarà certamente annoiato, chi ha visto per la prima volta il Crystal Palace questa stagione si sarà chiesto come diavolo hanno fatto ad arrivare ai playoff, ma essendoci in palio un viaggio a Wembley ed essendo già di suo una partita a parte, questo Eagles v Seagulls non poteva offrire molto di più in una bella serata londinese di inizio Maggio e fine stagione.
Partiva subito forte il Brighton che senza fronzoli spingeva molto sugli esterni, in particolare con Buckley sulla destra, Hammond impegnava Speroni con un colpo di testa ravvicinato ma centrale, dopo circa 20 minuti di predominio Seagulls il Palace entrava in partita cercando di farsi vedere dalle parti di Kuszczak anche se la manovra risultava più imballata anche a causa di uno schieramento tattico più prudente e manovriero di Holloway che rimpolpava il centrocampo rinunciando ad una ala di ruolo come Bolasie. Dikgakoi e Jedinak a far legna coadiuvati da Williams e Garvan nella manovra, per Zaha libero di inventare sull'esterno a supporto di Murray.
Nella ripresa il tema della partita cambiava, il Palace spingeva maggiormente alla ricerca della vittoria ed il Brighton cercava di colpire in contropiede, ma le Eagles raramente lo concedevano, affollando l'area avversaria solo in occasione di qualche piazzato, lasciando al Brighton qualche estemporanea conclusione da fuori ben controllata da Speroni. Purtroppo al 65' in occasione di una di queste mischie in area Murray cercando di girarsi si infortunava gravemente ad un ginocchio costringendolo alla resa. Certamente non sarà disponibile per il ritorno di lunedi sera, ma temendo un serio interessamento del legamento crociato si teme un lungo stop per lui. Questo fatto, unito anche all'infortunio di Williams in dubbio per il ritorno, al fattore campo, e al fatto che il Crystal Palace ha dato tutto dal punto di vista fisico ieri sera, fa propendere la percentuale del passaggio del turno a favore del Brighton, detto questo, visto che stiamo parlando di Champioship, Playoff e soprattutto di Crystal Palace, nulla é scontato. Il rollercoaster riparte lunedi sera a Brighton ore 7,45 pm, sempre in diretta su skysport England.

Selhurst Park 10.5.13
Semifinale Playoff Championshiop andata
CRYSTAL PALACE v BRIGHTON  0-0
Palace: Speroni, Ward, Moxey, Gabbidon, Delaney, Dikgacoi, Jedinak (c), Garvan (Phillips 86), Williams (Bolasie 76), Zaha, Murray (Wilbraham 67).
Subs Not Used: Price, Ramage, O'Keefe, Moritz.
Attendance: 23,294


Revolution? No, evolution. POTY 2013

Presentati ieri sera il restyling del badge della squadra e le nuove maglie per la stagione 2013/2014. Niente sconvolgimenti, il giusto equilibrio tra la storia del club ed un design fresco e pulito. E' stato creato in tre versioni per essere utilizzato in diversi modi, quello più a sinistra verrà utilizzato nell'abbigliamento tecnico e casual, quello centrale allo stadio e quello più a destra sarà presente sulle nuove maglie.
Si temeva che il caro vecchio palazzo di cristallo sparisse, invece  sia le torri che il palazzo di vetro sono rimaste in bella vista seppur con un tratto più leggero ed accattivante. Aggiunta anche la data di fondazione del club non presente nel vecchio crest.
Steve Parish ha detto che si tratta più di un evoluzione che di una rivoluzione, come dargli torto?
Novità anche per quanto riguarda le divise da gioco, scompaiono le righe verticali, la prima maglia sarà infatti equamente divisa tra rosso e blu a quarti e pantaloncini blu. Abbandonata anche la maglia gialla da trasferta, sarà completamente nera con una banda diagonale rossoblu. La serata era l'occasione per festeggiare i migliori del Crystal Palace della stagione, premiato Mike Jedinak come giocatore dell'anno, Joiniesta Williams giovane giocatore dell'anno,Kirsty Mitchell giocatrice dell'anno, e manco a dirlo Glenn Murray premiato come miglior goal della stagione, facile potendo scegliere tra i 30 del catalogo. Tutto allietato dalla presenza delle "Crystals" e di un Ian Holoway vero mattatore della serata.