Ancora a mani vuote.

Da 39 anni il Crystal Palace non riusciva a portare a casa almeno una vittoria dopo i primi tre turni di campionato, speriamo di non dover  continuare ad aggiornare queste statistiche negative. In campo subito due dei tre nuovi acquisti e nel finale spazio anche al brasiliano Moritz per cercare di raddrizzare una gara iniziata male. Il Boro attaccava con intensità fin dal fischio di inizio, ma la difesa Palace rispondeva bene seppur sempre sotto pressione, fino al 41' quando un innocuo calcio d'angolo finiva sulla testa di Hines solissimo a pochi passi dalla linea di porta. In avvio di ripresa il gol che di fatto, affossava le speranze delle aquile depresse: punizione senza pretese da circa 25 metri sulla destra di Speroni, e palla che lemme lemme perforava la barriera e finiva in rete. Easter al 56' accorciava per il Crystal Palace con un calcio di rigore potente sotto la traversa, ottenuto in una delle rare sortite offensive. Da qui iniziava un'altra partita, eagles più volitivi e convinti dei propri mezzi che sfioravano anche il pareggio se non fosse stato per un paio di ottime parate dell'estremo del Boro Jason Steele. Insomma resta l'amaro in bocca per il risultato, con qualche speranza per il futuro. Sembra buona la qualità dei nuovi acquisti, Moritz, subentrato al 60' a Dikgakoi, ha dato quella giusta vivacità in avanti, Kossoko(Bloasie) la spinta e la forza sulla fascia,  Blake dietro ha fatto un ottimo lavoro senza sbavature. Il problema maggiore restano le reti subite, che il Crystal Palace,  in versione saldi estivi continua a regalare agli avversari, dalla prima giornata.