Primi!

Per la prima volta negli ultimi cinque anni, il Crystal Palace raggiunge la vetta della Championship. Fare previsioni sul destino di questa squadra era già arduo prima, adesso che é anche guidata da Ian Holloway davvero impossibile. Chi avrebbe scommesso qualcosa sul Crystal Palace primo in classifica ad inizio Novembre, dopo l'avvio di campionato con tre sconfitte consecutive, condite dall'eliminazione dalla Coppa di Lega per mano del Preston North End con un indimenticabile 4-1?  Nessuno. Peraltro quel 4-1 del Deepdale é l'ultima amarezza stagionale che il Palace può ricordare.
Eppure eccoci qua a raccontare di un filotto di 12 risultati utili consecutivi, un gioco convincente, un assenza prima ed un  cambio di allenatore dopo, che poteva creare più di un problema. Costanti nel rendimento sono risultati Murray nel buttarla dentro (12 presenze e 13 goals), Zaha e Bolasie nello sgroppare sulle rispettive fasce di competenza.
Ieri sera per l'esordio ufficiale Holloway lascia intelligentemente invariato orchestra e spartito, e la musica é sempre la solita, al cospetto di un Ipswich davvero poco consistente e demotivato dalla rete di Bolasie al 24' e annichilito da 3 rigori concessi in 11 minuti nella ripresa, 2 trasformati da Murray, e dalle reti finali ancora di Murray e di Moritz che dovevano solo appoggiare il pallone in rete, per merito delle belle discese sulle fasce dei terzini Ward e Parr. Partita non memorabile, al di là del risultato, davvero brutta. Ma può essere considerara brutta una partita che con una vittoria per 5-0 ti riporta in testa alla classifica dopo tempi immemorabili? Decisamente no.