Partita perfetta per il benvenuto a Holloway

Altra partita di alta classifica e nuova solida prestazione del Crystal Palace al cospetto del Blackburn Rovers. Si pensava che la notizia dell'arrivo del nuovo manager Ian Holloway, che meriterebbe capitolo a parte, presentato poi sul terreno di gioco nell'intervallo, potesse destabilizzare o quantomeno deconcentrare i giocatori, invece abbiamo potuto assistere ad una partita giocata col piglio della squadra sicura di sè, con le idee molto chiare fin da subito. In campo con quella che é possibile definire tranquillamente la formazione tipo, (in attesa di capire come intenderà metter mano all'impianto tattico il buon Holloway), vedeva Speroni tra i pali, la difesa a 4 composta da Ward e Parr sulle fasce, Delaney e Ramage centrali, mediana frangilflutti con Jedinak e Dikgakoi, Zafa e Bolasie esterni con Garvan di supporto a Murray. A conclusione di un primo tempo equilibrato, con il Palace che recuperava facilmente palla e cercava di fare la partita, arrivava il colpo di testa potente e vincente di Murray, servito con un preciso traversone di Garvan. Lasciato libero di colpire in area piccola Murray non lasciava scampo all'ottimo Robinson. Raggiungere l'intervallo in vantaggio dava ancora più convizione al Palace e costringeva il Blackburn a scoprirsi, Speroni faceva buona guardia e dove non arrivava lui, arrivavano i legni della porta. Murray era invece ancora velenoso e letale, nel conquistarsi e trasfomare un calcio di rigore al 64',molto meno cinque minuti dopo, quando per un atterramento di Bolasie sprecava sempre dagli 11 metri, la possibilità dell'hattrick, spedendo debolmente tra le braccia del buon Robinson, facendosi bloccare anche la successiva respinta. Championship infinita, si torna in campo già martedì sera alle otto contro l'Ipswich Town, ultimo in piena crisi, fresco ovviamente di vittoria esterna a Birmingham, in perfetto stile con questo campionato nel quale si deve lottare sempre su ogni pallone contro chiunque.